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Ingegneri, Toninelli: ‘assumeremo al MIT centinaia di professionisti’
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Ingegneri, Toninelli: ‘assumeremo al MIT centinaia di professionisti’
Al Congresso Nazionale del CNI il Ministro ha anticipato le misure per la messa in sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture
13/09/2018 - In arrivo un reclutamento straordinario di ingegneri per controllare e verificare lo stato delle infrastrutture.
Ad annunciarlo il Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, nel corso del 63° Congresso degli Ingegneri Italiani.
E la risposta del Ministro sembra andare in questa direzione: “Voi ingegneri dovete essere al centro di questo rilancio nazionale. Lo Stato deve consentirvi di liberare le vostre energie e le vostre competenze. È assurdo vedere ingegneri giovani e precari, che sopravvivono alla giornata”.
Toninelli ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di voi. Per questo il mio Ministero sta per lanciare un reclutamento straordinario di professionisti per controllare, per verificare lo stato delle nostre infrastrutture, a partire da quelle più critiche”.
Nell’attuazione di questo piano un ruolo fondamentale lo avranno le nuove tecnologie per sorvegliare le opere in modo ottimale. Secondo quanto anticipato dal Ministro il MIT, in collaborazione con il CNR e l’Agenzia spaziale per il territorio, sta implementando tecnologie satellitari per lo screening delle infrastrutture.
Inoltre, sarà realizzato (nel decreto Genova in arrivo) un sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali che presentano condizioni di criticità connesse al passaggio di mezzi pesanti. In questo modo sarà possibile costituire un archivio nazionale informatico delle opere pubbliche a disposizione di tutti i soggetti che a qualsiasi titolo gestiscono o detengono i dati riferiti ad un’opera pubblica.
Toninelli ha precisato che anche senza l’emergenza Genova il MIT è al di sotto dell’organico previsto: “la nostra struttura che deve gestire la sorveglianza delle infrastrutture attraverso le verifiche, avrebbe dovuto contemplare 250 elementi, tutti ingegneri specializzati; ne ha 118, di cui la metà amministrativi”. Le assunzioni quindi riguarderanno sia personale stabile per il MIT che per l’Agenzia.
Inoltre, ha sottolineato che nella revisione del Codice Appalti, che avrebbe dovuto “aprire maggiori occasioni di lavori per giovani ingegneri” presterà particolare attenzione alla valorizzazione del ruolo dei professionisti tecnici, soprattutto in relazione alla manutenzione ordinaria delle opere, vera priorità del Paese secondo il Ministro.
Gianni Massa, Vice Presidente del CNI, che ha chiuso i lavori della prima giornata, ha aggiunto: “Toninelli ha detto che dobbiamo essere al centro del rilancio nazionale. Per essere al centro e costruire classe dirigente è necessario non scambiare per emergenza ciò che dovrebbe essere la normalità. Occorre essere consapevoli che per costruire ed essere classe dirigente non abbiamo necessità di gratuità ma di semplificare”.
Ad annunciarlo il Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, nel corso del 63° Congresso degli Ingegneri Italiani.
Sicurezza delle infrastrutture: in arrivo assunzioni per gli ingegneri
L’annuncio di Toninelli sembra rispondere alle richieste del Presidente del CNI, Armando Zambrano, che, nelle battute di apertura del Congresso, aveva dichiarato: ”Servono più ingegneri in questo paese per avviare il processo che garantisca la sicurezza”.E la risposta del Ministro sembra andare in questa direzione: “Voi ingegneri dovete essere al centro di questo rilancio nazionale. Lo Stato deve consentirvi di liberare le vostre energie e le vostre competenze. È assurdo vedere ingegneri giovani e precari, che sopravvivono alla giornata”.
Toninelli ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di voi. Per questo il mio Ministero sta per lanciare un reclutamento straordinario di professionisti per controllare, per verificare lo stato delle nostre infrastrutture, a partire da quelle più critiche”.
Sicurezza delle infrastrutture: in arrivo un’agenzia pubblica
L’obiettivo è quello di costituire una nuova struttura dedicata al controllo delle opere, un'agenzia pubblica indipendente per il controllo dei concessionari e per le ispezioni con ingegneri pubblici.Nell’attuazione di questo piano un ruolo fondamentale lo avranno le nuove tecnologie per sorvegliare le opere in modo ottimale. Secondo quanto anticipato dal Ministro il MIT, in collaborazione con il CNR e l’Agenzia spaziale per il territorio, sta implementando tecnologie satellitari per lo screening delle infrastrutture.
Inoltre, sarà realizzato (nel decreto Genova in arrivo) un sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali che presentano condizioni di criticità connesse al passaggio di mezzi pesanti. In questo modo sarà possibile costituire un archivio nazionale informatico delle opere pubbliche a disposizione di tutti i soggetti che a qualsiasi titolo gestiscono o detengono i dati riferiti ad un’opera pubblica.
Toninelli ha precisato che anche senza l’emergenza Genova il MIT è al di sotto dell’organico previsto: “la nostra struttura che deve gestire la sorveglianza delle infrastrutture attraverso le verifiche, avrebbe dovuto contemplare 250 elementi, tutti ingegneri specializzati; ne ha 118, di cui la metà amministrativi”. Le assunzioni quindi riguarderanno sia personale stabile per il MIT che per l’Agenzia.
Ingegneri, Toninelli: ruolo fondamentale per il Paese
Il Ministro ha più volte sottolineato l’importante di permettere agli ingegneri di ‘liberare le loro energie’ su tutti i fronti, non solo in ambito pubblico; ad esempio ha aggiunto: “stiamo lavorando per rendere efficaci l’ecobonus ed il sismabonus”.Inoltre, ha sottolineato che nella revisione del Codice Appalti, che avrebbe dovuto “aprire maggiori occasioni di lavori per giovani ingegneri” presterà particolare attenzione alla valorizzazione del ruolo dei professionisti tecnici, soprattutto in relazione alla manutenzione ordinaria delle opere, vera priorità del Paese secondo il Ministro.
Gianni Massa, Vice Presidente del CNI, che ha chiuso i lavori della prima giornata, ha aggiunto: “Toninelli ha detto che dobbiamo essere al centro del rilancio nazionale. Per essere al centro e costruire classe dirigente è necessario non scambiare per emergenza ciò che dovrebbe essere la normalità. Occorre essere consapevoli che per costruire ed essere classe dirigente non abbiamo necessità di gratuità ma di semplificare”.