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Bonus ristrutturazione, ok ai sistemi di accumulo per il fotovoltaico

Bonus ristrutturazione, ok ai sistemi di accumulo per il fotovoltaico

Agenzia delle Entrate: sì alla detrazione del 50% se il montaggio è contestuale o successivo a quello dell’impianto solare

Vedi Aggiornamento del 02/01/2019
Bonus ristrutturazione, ok ai sistemi di accumulo per il fotovoltaico
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 02/01/2019
21/09/2018 - È possibile usufruire della detrazione Irpef del 50%, prevista dal bonus ristrutturazione, per l’installazione di un sistema di accumulo di energia collegato a un impianto fotovoltaico.
 
A spiegarlo l’Agenzia delle Entrate a seguito dell'interpello di un contribuente che chiedeva se tale intervento potesse rientrare nelle opere finalizzate al risparmio energetico.
 

Detrazione 50%: le condizioni per i sistemi di accumulo dell’energia

L’Agenzia ha ricordato che tra gli interventi che danno diritto alla detrazione Irpef del 50% rientrano anche quelli relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.
 
È, infatti, agevolabile come opera per il conseguimento del risparmio energetico l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a condizione che l’impianto sia installato per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione.
 
Un sistema di accumulo ha la specifica funzione di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico e di rilasciarla quando quest’ultimo non riesce a sopperire alle esigenze energetiche dell’abitazione (ad esempio, di notte). In tal modo, quindi, la capacità di autoconsumo dell’impianto fotovoltaico aumenta, determinando benefici sia economici sia energetici.
 
L’Agenzia, quindi, sottolinea che l’installazione di un sistema di accumulo non rientra di per sé nel novero degli interventi finalizzati a conseguire un risparmio energetico ma dà diritto alla detrazione nel caso in cui essa sia contestuale o successiva a quella dell’impianto fotovoltaico. In tal caso, infatti, il sistema di accumulo si configura come un elemento funzionalmente collegato all’impianto e in grado di migliorarne le potenzialità.
 
In ogni caso, conclude l'Agenzia, bisogna attenersi al limite di spesa massimo ammesso dalla detrazione che attualmente è pari a 96mila euro.
 

Bonus ristrutturazioni e impianto fotovoltaico

Ricordiamo che l’agevolazione per il conseguimento del risparmio energetico nel caso dell’installazione di un impianto fotovoltaico spetta anche se non si sono realizzati lavori edili; in questo caso è necessario che si acquisisca la scheda tecnica del produttore che attestanti il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia.
 
La detrazione è cumulabile con il meccanismo dello scambio sul posto e del ritiro dedicato a condizione che l’impianto installato sia posto direttamente al servizio dell’abitazione. Tale intervento, invece, non è cumulabile con la tariffa incentivante.
 
L’agevolazione non spetta qualora la cessione dell’energia prodotta in eccesso configuri esercizio di attività commerciale come, ad esempio, nell’ipotesi di impianto con potenza superiore a 20 kw e di impianto con potenza non superiore a 20 kw che non sia posto a servizio dell’abitazione.  
 
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