Add Impression
Network
Pubblica i tuoi prodotti
NTC 2018, geologi a Toninelli: ‘non sono un esempio di prevenzione e sicurezza’

NTC 2018, geologi a Toninelli: ‘non sono un esempio di prevenzione e sicurezza’

Il Tar Lazio ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture chiarimenti per iscritto

Vedi Aggiornamento del 21/01/2019
NTC 2018, geologi a Toninelli: ‘non sono un esempio di prevenzione e sicurezza’
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 21/01/2019
01/10/2018 - Prosegue l’iter del ricorso del Consiglio Nazionale dei Geologi contro le Norme Tecniche per le Costruzioni - NTC 2018. Il Tar Lazio ha chiesto una relazione scritta al Ministero delle Infrastrutture. Nel frattempo anche i Geologi hanno scritto al Ministro Toninelli sottolineando alcune criticità presenti nelle nuove norme.
 

NTC 2018, il Tar chiede chiarimenti al Mit

In attesa dell’udienza, fissata per il 19 giugno 2019, il Tar Lazio ha chiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di depositare entro il 13 novembre 2018 una relazione scritta sui motivi alla base delle NTC 2018.
 
Entro la stessa data dovrà essere depositata la copia del voto espresso dall’Assemblea generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, nonché la copia della relativa nota di trasmissione al MIT. 
 
Una decisione che piace al CNG che in una nota scrive “Con questa decisione, il Tar Lazio ha ritenuto che le esigenze dei ricorrenti siano apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente”.
 

NTC 2018, i Geologi scrivono a Toninelli

Nel frattempo, il Consiglio Nazionale dei Geologi ha scritto al Ministro Toninelli. Nella nota inviata al Ministero i Geologi segnalano che “le nuove norme non rappresentano certo un esempio avanzato di quella cultura della prevenzione e della sicurezza sempre più importante nel nostro Paese. Non prevedono come accade in altri casi, difatti, l’interdisciplinarietà degli interventi attraverso un rapporto specifico e coordinato delle singole professionalità e degli elaborati specialistici nelle diverse fasi della progettazione”.
 
“Le criticità delle NTC - continua - sono palesemente reiterate e aggravate nel testo della Circolare esplicativa licenziata dal CSLLPP con il voto contrario del rappresentante del Consiglio Nazionale dei Geologi”.
 
Per questi motivi, i Geologi hanno chiesto al Ministro “un intervento affinché la Circolare non passi il vaglio positivo del suo dicastero e non ottenga il suo avallo, tenendo conto che la stessa avrebbe potuto e potrebbe ancora oggi costituire l’unico rimedio efficace per attenuare gli effetti negativi di norme tecniche sul cui iter, durato dieci anni, molto ci sarebbe da dire, frettolosamente licenziate e pubblicate dal predecessore dell’on. Toninelli in un contesto di evidente transizione politica”.
 

NTC 2018, il ricorso dei Geologi

Sia in fase di approvazione del documento sia durante la definizione della circolare applicativa, il presidente del CNG, Francesco Peduto, ha sottolineato una articolazione delle NTC anomala ed errata, che potrebbe diventare fonte di sperpero di risorse, e l'esclusione di ogni riferimento agli aspetti sismici nella relazione geologica.
 
Sulla base di queste motivazioni, è stato presentato ricorso contro alcuni paragrafi delle NTC 2018: 2.2.6 (verifiche sulle opere strutturali), 3.2.2 (Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche), 5.1 (Ponti stradali), 6.4.3.1.1 (resistenze dei pali), 7.11.2 (Caratterizzazione geotecnica ai fini sismici), 7.11.3.4.3 (Metodologie e analisi di opere e sistemi geotecnici) e 10.1 (Redazione dei progetti strutturali esecutivi e delle relazioni di calcolo). I Geologi hanno poi sempre sottolineato l’inadeguatezza del capitolo VI dedicato alla progettazione geotecnica e del Capitolo VIII sugli edifici esistenti.
 
Nel ricorso, ricorda il CNG, è stata evidenziata “una palese e diffusa contrazione di conoscenze geologiche, con tutto ciò che ne consegue in termini di prevenzione e tutela dell’incolumità pubblica, anche alla luce dei recenti eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale”. Il Presidente CNG spiega che “il contributo della conoscenza del territorio e del sottosuolo nell’ambito delle costruzioni è stato relegato a un ruolo minimale e marginale, con il paradosso che una norma rivista per incrementare i livelli di sicurezza delle costruzioni non raggiunge l’obiettivo”.
 
Le più lette