26/10/2018 - L’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore può usufruire, a seconda dei casi, dell’ecobonus 65% o del bonus ristrutturazioni.
A spiegarlo l’Agenzia delle Entrate nella
Guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.
Sistemi di termoregolazione: come detrarli al 65%
L’Agenzia delle Entrate ricorda che tra gli
interventi agevolati al 65% rientra l’installazione di
sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza di ciascun radiatore posto all’interno delle unità immobiliari effettuati
in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale degli stessi
impianti.
Nel caso di
sostituzione di caldaie a condensazione in classe A, inoltre, è indispensabile la dotazione di sistemi di termoregolazione evoluti (classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02) per usufruire del 65% sulla caldaia.
L’Enea ha specificato che le
valvole termostatiche devono essere a bassa inerzia termica, cioè caratterizzate da un tempo di risposta inferiore a 40 minuti. Le valvole in possesso del marchio di conformità CEN ottemperano a tale requisito.
Le valvole CEN sono sempre necessarie - ove tecnicamente compatibili - tranne nei seguenti due casi: se la temperatura media del fluido termovettore è inferiore a 45 °C; se, in alternativa, è installata su tutti i corpi scaldanti un'altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata. In caso di utilizzo di un altro tipo di termoregolazione, dovrà essere asseverato da un
tecnico abilitato il motivo della scelta alternativa.
Valvole termostatiche: quando rientrano nel bonus 50%
L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che
se non viene sostituita la caldaia, si può comunque usufruire della
detrazione del 50% prevista dal bonus ristrutturazione.
In questo caso l’intervento
rientra tra le ‘opere finalizzate al risparmio energetico’ che usufruiscono del bonus 50%, anche se realizzate in assenza di opere edilizie.
Termovalvole: gli obblighi per i condomini
Ricordiamo che dal 1 luglio 2017 (come previsto dal
Decreto Milleproroghe che ha fatto slittare la scadenza prevista dal
Decreto Legislativo 141/2016) è obbligatorio installare termovalvole e contabilizzatori di calore negli edifici residenziali o polifunzionali con impianto di riscaldamento centralizzato.
La responsabilità dell’installazione ricade sia sui proprietari degli appartamenti che sul condominio; in caso di inadempimento saranno
multati con una sanzione amministrativa da
500 a 2500 euro.
Si può evitare la sanzione solo in caso
di impossibilità tecnica all’installazione di sottocontatori o una inefficienza in termini di costi (sproporzione rispetto ai risparmi energetici potenziali). Tuttavia tale impossibilità o inefficienza
deve essere documentata tramite apposita relazione tecnica (che può fare riferimento alla UNI EN 15459) di un progettista o un tecnico abilitato.