Scuole, assegnati alle Regioni 1,7 miliardi di euro per il triennio 2018-2020
LAVORI PUBBLICI
Scuole, assegnati alle Regioni 1,7 miliardi di euro per il triennio 2018-2020
Al Veneto 1,4 milioni aggiuntivi per l’emergenza maltempo a valere sul Fondo emergenze da 30 milioni di euro
15/11/2018 - Diventa operativo il programma triennale 2018-2020 da 1,7 miliardi di euro per l’edilizia scolastica. Il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca (Miur) ha approvato il DM 615/2018, con cui sono state ripartite tra le Regioni le risorse destinate agli interventi straordinari di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di edifici scolastici pubblici, costruzione di nuove scuole e palestre e interventi di miglioramento delle palestre scolastiche esistenti.
Le risorse finanzieranno i progetti considerati ammissibili e inseriti nelle programmazioni triennali regionali. Si tratta di interventi che saranno avviati dal 2018 al 2020. Per realizzarli, gli Enti locali contrarranno dei mutui decennali con la Banca Europea degli Investimenti (BEI).
A inizio anno il Miur, insieme al ministero delle Finanze e al Ministero delle Infrastrutture, col DM 3 gennaio 2018 ha dettato le priorità per la realizzazione degli interventi e invitato gli Enti locali a proporre gli interventi da realizzare. Le Regioni hanno avuto tempo fino al 2 agosto per presentare i piani di edilizia scolastica, che sono stati valutati sulla base degli edifici scolastici presenti nella Regione, livello di rischio sismico, popolazione scolastica e affollamento delle strutture scolastiche.
Col decreto appena approvato, il Miur ha quindi deciso la ripartizione delle risorse sulla base dei programmi regionali. Le risorse complessive saranno erogate in dieci rate annuali da 170 milioni di euro, dal 2018 al 2027.
“Appena insediato - ha affermato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti - ho voluto costituire un Fondo nazionale per le emergenze di circa 30 milioni per affrontare con massima celerità situazioni, come questa, di inagibilità delle scuole, nella convinzione che la sicurezza degli studenti è una assoluta priorità”.
Edilizia scolastica, ripartiti 1,7 miliardi di euro
A essersi aggiudicata il maggior numero di risorse è stata la Lombardia, con circa 225 milioni di euro. Seguono la Campania con 171 milioni, la Sicilia con 155 milioni e il Lazio con 140 milioni.Le risorse finanzieranno i progetti considerati ammissibili e inseriti nelle programmazioni triennali regionali. Si tratta di interventi che saranno avviati dal 2018 al 2020. Per realizzarli, gli Enti locali contrarranno dei mutui decennali con la Banca Europea degli Investimenti (BEI).
Edilizia scolastica, programmazione unica nazionale 2018 - 2020
Ricordiamo che il programma triennale 2018 - 2020 di edilizia scolastica può contare su 1,7 miliardi di euro stanziati dalla legge di Stabilità per il 2016 (L.208/2015) per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici scolastici. Le risorse garantiranno i mutui stipulati dagli Enti locali con la Banca Europea degli Investimenti (BEI).A inizio anno il Miur, insieme al ministero delle Finanze e al Ministero delle Infrastrutture, col DM 3 gennaio 2018 ha dettato le priorità per la realizzazione degli interventi e invitato gli Enti locali a proporre gli interventi da realizzare. Le Regioni hanno avuto tempo fino al 2 agosto per presentare i piani di edilizia scolastica, che sono stati valutati sulla base degli edifici scolastici presenti nella Regione, livello di rischio sismico, popolazione scolastica e affollamento delle strutture scolastiche.
Col decreto appena approvato, il Miur ha quindi deciso la ripartizione delle risorse sulla base dei programmi regionali. Le risorse complessive saranno erogate in dieci rate annuali da 170 milioni di euro, dal 2018 al 2027.
Edilizia scolastica: 1,4 milioni al Veneto per l’emergenza maltempo
Il Miur ha comunicato lo stanziamento di 1,4 milioni di euro per far fronte all’emergenza maltempo in Veneto. Le risorse finanzieranno i lavori urgenti su 38 edifici scolastici, in particolare il rifacimento dei tetti e il ripristino delle coperture e dei serramenti a seguito di infiltrazioni di acqua.“Appena insediato - ha affermato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti - ho voluto costituire un Fondo nazionale per le emergenze di circa 30 milioni per affrontare con massima celerità situazioni, come questa, di inagibilità delle scuole, nella convinzione che la sicurezza degli studenti è una assoluta priorità”.