Edilizia scolastica, Manovra 2019: fondo Kyoto anche per il risparmio idrico
NORMATIVA
Edilizia scolastica, Manovra 2019: fondo Kyoto anche per il risparmio idrico
Tra i beneficiari dei finanziamenti agevolati anche gli impianti sportivi pubblici. Nuove risorse per la costruzione di impianti sportivi
06/12/2018 - L’accesso ai finanziamenti agevolati a valere sul Fondo Kyoto per l’efficienza energetica delle scuole sarà esteso anche agli impianti sportivi pubblici e tra gli interventi finanziabili ci saranno anche quelli di efficientamento e risparmio idrico.
A prevederlo un emendamento alla bozza di legge di Bilancio 2019 approvato lo scorso 4 dicembre dalla Commissione Bilancio della Camera.
In particolare, si estendono i finanziamenti a tasso agevolato concessi ai soggetti pubblici proprietari delle scuole, anche alla realizzazione di interventi di efficientamento e risparmio idrico, oltre che all’incremento della loro efficienza energetica negli usi finali dell’energia.
Inoltre, si allarga la platea dei beneficiari dei finanziamenti a tasso agevolato per l’efficientamento energetico e idrico anche agli impianti sportivi di proprietà pubblica (purché non siano inclusi nel Piano per la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane) agli ospedali e a servizi socio-sanitari.
Ricordiamo che l’art. 9 del DL 91/2014 prevede, a valere sul Fondo Kyoto, nel limite di 350 milioni di euro, la possibilità da parte della Cassa depositi e prestiti S.p.A di concedere finanziamenti a tasso agevolato per realizzare interventi di incremento dell'efficienza energetica degli edifici scolastici, asili nido, e strutture universitarie.
Viene soppressa, però, la condizione riguardante le assunzioni giovanili nel settore della green economy, finalizzata ad ottenere i finanziamenti agevolati per i progetti di investimento.
Ricordiamo che l’art. 57 del DL 83/ 2012 prevede, nell'ambito del Fondo Kyoto, la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a soggetti privati che operano in alcuni settori, come: protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico; ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel «solare termico», «solare a concentrazione», «solare termo-dinamico», «solare fotovoltaico», biomasse, biogas e geotermia; incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia nei settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di social housing; processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi od organizzativi o servizi che, rispetto alle alternative disponibili, comportino una riduzione dell'inquinamento e dell'uso delle risorse nell'arco dell'intero ciclo di vita.
Il provvedimento, infatti, aumenta di 12.829.176,71 euro per l’anno 2019 il fondo, costituito dalle Legge 1295/1957, con cui l'Istituto per il credito sportivo contribuisce agli interessi sui mutui a favore di enti pubblici locali e di altri enti pubblici che intendano costruire, ampliare, attrezzare e migliorare impianti sportivi.
A prevederlo un emendamento alla bozza di legge di Bilancio 2019 approvato lo scorso 4 dicembre dalla Commissione Bilancio della Camera.
Edilizia scolastica: efficienza energetica e idrica con il fondo Kyoto
L’emendamento aggiunge l’art. 54-bis che regola gli interventi, finanziati con l’utilizzo delle risorse del Fondo Kyoto, dedicati all’efficienza energetica degli edifici scolastici e universitari pubblici.In particolare, si estendono i finanziamenti a tasso agevolato concessi ai soggetti pubblici proprietari delle scuole, anche alla realizzazione di interventi di efficientamento e risparmio idrico, oltre che all’incremento della loro efficienza energetica negli usi finali dell’energia.
Inoltre, si allarga la platea dei beneficiari dei finanziamenti a tasso agevolato per l’efficientamento energetico e idrico anche agli impianti sportivi di proprietà pubblica (purché non siano inclusi nel Piano per la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane) agli ospedali e a servizi socio-sanitari.
Ricordiamo che l’art. 9 del DL 91/2014 prevede, a valere sul Fondo Kyoto, nel limite di 350 milioni di euro, la possibilità da parte della Cassa depositi e prestiti S.p.A di concedere finanziamenti a tasso agevolato per realizzare interventi di incremento dell'efficienza energetica degli edifici scolastici, asili nido, e strutture universitarie.
Green economy: nuove misure per i soggetti pubblici
L’emendamento, inoltre, estende la concessione dei finanziamenti a tasso agevolato, a valere sul Fondo Kyoto per lo sviluppo di progetti per la green economy (disciplinate dall’art. 57 del DL 83/ 2012), anche ai soggetti pubblici, oltre che ai soggetti privati.Viene soppressa, però, la condizione riguardante le assunzioni giovanili nel settore della green economy, finalizzata ad ottenere i finanziamenti agevolati per i progetti di investimento.
Ricordiamo che l’art. 57 del DL 83/ 2012 prevede, nell'ambito del Fondo Kyoto, la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a soggetti privati che operano in alcuni settori, come: protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico; ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel «solare termico», «solare a concentrazione», «solare termo-dinamico», «solare fotovoltaico», biomasse, biogas e geotermia; incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia nei settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di social housing; processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi od organizzativi o servizi che, rispetto alle alternative disponibili, comportino una riduzione dell'inquinamento e dell'uso delle risorse nell'arco dell'intero ciclo di vita.
Impianti sportivi: mutui per finalità sportive
Nella stessa seduta la Commissione ha approvato anche un emendamento per favorire la ristrutturazione e la costruzione di impianti sportivi pubblici.Il provvedimento, infatti, aumenta di 12.829.176,71 euro per l’anno 2019 il fondo, costituito dalle Legge 1295/1957, con cui l'Istituto per il credito sportivo contribuisce agli interessi sui mutui a favore di enti pubblici locali e di altri enti pubblici che intendano costruire, ampliare, attrezzare e migliorare impianti sportivi.