Piano Casa Piemonte, in arrivo modifiche
NORMATIVA
Piano Casa Piemonte, in arrivo modifiche
Dopo il confronto col Governo sulla costituzionalità, saranno riviste le norme sulle distanze tra edifici

21/12/2018 - Incerte le sorti del Piano Casa in Piemonte. Le misure sull’ampliamento degli edifici esistenti, studiate per il rilancio dell’edilizia e più volte prorogate, erano diventate strutturali, ma ora su di esse pende il giudizio di costituzionalità e si aprono più scenari.
La norma del 2018, che ha abrogato il Piano Casa “a termine”, incentiva il recupero di rustici e sottotetti e la demolizione di edifici agricoli abbandonati consentendo di utilizzare la cui cubatura in altre aree urbanizzate.
La legge ha inoltre introdotto premialità legate alla riduzione delle superfici impermeabilizzate, alla demolizione selettiva dei manufatti edilizi e all’utilizzo di manufatti o materiali da costruzione derivati da materie prime secondarie provenienti dal riciclo, il riconoscimento all’imprenditore del maggior costo derivante da interventi edilizi che comportano azioni di bonifica, attribuendo un ulteriore premio di cubatura.
Nei giorni scorsi il Governo ha deciso di non impugnare la norma perché ha giudicato “non strutturali” le disposizioni controverse.
La Regione, dal canto suo, si è impegnata a introdurre modifiche e precisazioni non sostanziali nelle disposizioni in questione.
Piano Casa Piemonte, le misure strutturali
In Piemonte il Piano Casa è stato più volte prorogato, l’ultima volta fino al 31 dicembre 2018. Si è trattato più che altro di una proroga formale per consentire l’approvazione della Legge Regionale 16/2018 sul riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbanaLa norma del 2018, che ha abrogato il Piano Casa “a termine”, incentiva il recupero di rustici e sottotetti e la demolizione di edifici agricoli abbandonati consentendo di utilizzare la cui cubatura in altre aree urbanizzate.
La legge ha inoltre introdotto premialità legate alla riduzione delle superfici impermeabilizzate, alla demolizione selettiva dei manufatti edilizi e all’utilizzo di manufatti o materiali da costruzione derivati da materie prime secondarie provenienti dal riciclo, il riconoscimento all’imprenditore del maggior costo derivante da interventi edilizi che comportano azioni di bonifica, attribuendo un ulteriore premio di cubatura.
Piano Casa Piemonte, in arrivo modifiche
A novembre il Governo ha sollevato alcune questioni di costituzionalità, in particolare sull’interpretazione, data dalla norma regionale, del concetto di distanze tra edifici e sul collegamento con il Piano paesaggistico.Nei giorni scorsi il Governo ha deciso di non impugnare la norma perché ha giudicato “non strutturali” le disposizioni controverse.
La Regione, dal canto suo, si è impegnata a introdurre modifiche e precisazioni non sostanziali nelle disposizioni in questione.