Mancando in molti casi il personale interno qualificato, le risorse saranno probabilmente utilizzate per bandire concorsi di progettazione o gare per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura.
Fondo progettazione da 90 milioni, priorità alla sicurezza
Le risorse del Fondo saranno ripartite in questo modo:- 15 milioni di euro tra 14 Città metropolitane;
- 37,3 milioni a 86 Province;
- la parte restante ai Comuni che presenteranno domanda.
Nel riconoscimento dei contributi sarà data priorità ai progetti definitivi degli enti locali di opere destinate alla messa in sicurezza di edifici pubblici e strutture scolastiche.
Ai finanziamenti saranno ammessi anche i progetti di demolizione e ricostruzione che mantengano la stessa destinazione d’uso, i progetti finalizzati all’adeguamento degli edifici alla normativa sismica e quelli per la messa in sicurezza edile ed impiantistica.
Progettazione, la storia del Fondo da 90 milioni
Il Fondo per la progettazione degli Enti locali, destinato a cofinanziare la redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi degli Enti locali per la messa in sicurezza delle strutture pubbliche, è stato istituito dalla Legge di Bilancio per il 2018 (L.205/2017) con una dotazione di 30 milioni di euro all’anno dal 2018 al 2030. Per la fase di prima applicazione sono stati resi disponibili i primi 90 milioni di euro, che copriranno la progettazione degli interventi dal 2018 al 2020.A marzo scorso il Governo aveva già ripartito le risorse del Fondo, ma senza l’intesa con le Regioni. Su decisione della Corte Costituzionale, l’Esecutivo ha intrapreso di nuovo l’iter di approvazione del decreto, questa volta con il parere della Conferenza delle Regioni.