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Periferie, in arrivo 25 milioni di euro fino al 2021
LAVORI PUBBLICI
Periferie, in arrivo 25 milioni di euro fino al 2021
Il Mibac lancia ‘Cultura Futuro Urbano’ per rigenerare territori in difficoltà con progetti culturali. Primi bandi a marzo
23/01/2019 - Rigenerare le periferie urbane in difficoltà attraverso progetti culturali nelle scuole e nelle biblioteche dei quartieri, grazie ad uno stanziamento di 25 milioni di euro fino al 2021.
Ad annunciarlo il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli che ‘lancia’ una nuova iniziativa per rigenerare territori in difficoltà: “Cultura Futuro Urbano”, un piano in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e quelli dell’Agenda Urbana europea il Mibac ha deciso di promuovere la cultura come fattore abilitante dello sviluppo sostenibile.
Il Piano, promosso dalla Direzione Generale Arte, Architettura contemporanee e Periferie urbane in collaborazione con le istituzioni interessate, sarà articolato su tre azioni strategiche:
- scuola attiva la cultura;
-biblioteca casa di quartiere;
- completati per la cultura.
Il piano dovrebbe partire a marzo con la pubblicazione di una serie di bandi rivolti ad Enti pubblici, privati e terzo settore per selezionare i progetti che si distinguono per originalità e qualità delle proposte culturali.
Soddisfatto il Ministro Bonisoli che ha dichiarato: “Ho notato, a tutti i livelli della politica, che per le periferie c’è sempre poca attenzione. Io credo invece che sia da lì che bisogna partire. La rivalutazione delle periferie è una delle priorità del mio mandato. Per questo i progetti che verranno realizzati con questo piano contribuiranno a costruire, attraverso la cultura, opportunità per il miglioramento sociale ed economico dei territori più fragili. Favorire l’intelligenza collettiva, creare dinamiche collaborative tra istituzioni pubbliche, private e terzo settore contribuirà a rispondere ai bisogni reali delle persone e a rispondere alle trasformazioni sociali in atto”.
Nel 2015 è stato lanciato il 'Bando per le periferie degradate' da 200 milioni di euro che ha coinvolto 219 Comuni.
Il lavoro continua con il 'Bando Periferie': nel 2016 vengono stanziati 500 milioni di euro che hanno permesso la riqualificazione in 24 città; nel 2017 la somma è stata incrementata a 2,1 miliardi di euro per finanziare tutti i 120 progetti presentati.
Proprio sul 'Bando Periferie', ricordiamo che il nuovo Governo non era partito bene: con il decreto Milleproroghe si spostava al 2020 l’efficacia di 96 delle 120 convenzioni del Bando Periferie firmate dai sindaci con il Governo Gentiloni, bloccando di fatto i fondi destinati ai progetti vincitori.
Dopo una lunga trattativa, con la richiesta di spiegazioni formali avanzata dai Comuni, le rassicurazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la rottura tra Anci e Governo, la Legge di Bilancio 2019 ha ripristinato le risorse.
Tornando alle iniziative degli ultimi anni, nel 2016 viene istituito il Fondo 'Sport e Periferie' per la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi localizzati nelle aree svantaggiate, con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro. Grazie al Fondo vengono finanziati 183 interventi.
Nel 2018 il fondo ‘Sport e Periferie’ viene reso strutturale con una dotazione di 10 milioni di euro annui a partire dal 2018. Il bando 2018 si è concluso qualche giorno fa e presto sarà pubblicata la graduatoria.
Infine, il Ministero dei Beni Culturali e il Consiglio Nazionale Architetti hanno promosso due edizioni del concorso d’idee per progettisti under 35 per la riqualificazione di 10 aree periferiche degradate di Comuni italiani.
Ad annunciarlo il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli che ‘lancia’ una nuova iniziativa per rigenerare territori in difficoltà: “Cultura Futuro Urbano”, un piano in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e quelli dell’Agenda Urbana europea il Mibac ha deciso di promuovere la cultura come fattore abilitante dello sviluppo sostenibile.
Periferie: 25 milioni di euro fino al 2021
Per il piano sono stati stanziati complessivamente 25 milioni di euro fino al 2021 per incrementare, innovare e migliorare servizi e funzioni culturali nelle scuole e nelle biblioteche dei quartieri periferici, anche recuperando opere pubbliche rimaste incompiute.Il Piano, promosso dalla Direzione Generale Arte, Architettura contemporanee e Periferie urbane in collaborazione con le istituzioni interessate, sarà articolato su tre azioni strategiche:
- scuola attiva la cultura;
-biblioteca casa di quartiere;
- completati per la cultura.
Periferie: i primi bandi a marzo 2019
Il Mibac fa sapere che su tutto il territorio nazionale saranno oltre 100 i progetti finanziati.Il piano dovrebbe partire a marzo con la pubblicazione di una serie di bandi rivolti ad Enti pubblici, privati e terzo settore per selezionare i progetti che si distinguono per originalità e qualità delle proposte culturali.
Soddisfatto il Ministro Bonisoli che ha dichiarato: “Ho notato, a tutti i livelli della politica, che per le periferie c’è sempre poca attenzione. Io credo invece che sia da lì che bisogna partire. La rivalutazione delle periferie è una delle priorità del mio mandato. Per questo i progetti che verranno realizzati con questo piano contribuiranno a costruire, attraverso la cultura, opportunità per il miglioramento sociale ed economico dei territori più fragili. Favorire l’intelligenza collettiva, creare dinamiche collaborative tra istituzioni pubbliche, private e terzo settore contribuirà a rispondere ai bisogni reali delle persone e a rispondere alle trasformazioni sociali in atto”.
Periferie: i progetti avviati dai precedenti Governi
Nonostante quanto dichiarato dal Ministro Bonisoli, la riqualificazione delle periferie è stato un tema prioritario anche per gli ultimi due Governi.Nel 2015 è stato lanciato il 'Bando per le periferie degradate' da 200 milioni di euro che ha coinvolto 219 Comuni.
Il lavoro continua con il 'Bando Periferie': nel 2016 vengono stanziati 500 milioni di euro che hanno permesso la riqualificazione in 24 città; nel 2017 la somma è stata incrementata a 2,1 miliardi di euro per finanziare tutti i 120 progetti presentati.
Proprio sul 'Bando Periferie', ricordiamo che il nuovo Governo non era partito bene: con il decreto Milleproroghe si spostava al 2020 l’efficacia di 96 delle 120 convenzioni del Bando Periferie firmate dai sindaci con il Governo Gentiloni, bloccando di fatto i fondi destinati ai progetti vincitori.
Dopo una lunga trattativa, con la richiesta di spiegazioni formali avanzata dai Comuni, le rassicurazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la rottura tra Anci e Governo, la Legge di Bilancio 2019 ha ripristinato le risorse.
Tornando alle iniziative degli ultimi anni, nel 2016 viene istituito il Fondo 'Sport e Periferie' per la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi localizzati nelle aree svantaggiate, con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro. Grazie al Fondo vengono finanziati 183 interventi.
Nel 2018 il fondo ‘Sport e Periferie’ viene reso strutturale con una dotazione di 10 milioni di euro annui a partire dal 2018. Il bando 2018 si è concluso qualche giorno fa e presto sarà pubblicata la graduatoria.
Infine, il Ministero dei Beni Culturali e il Consiglio Nazionale Architetti hanno promosso due edizioni del concorso d’idee per progettisti under 35 per la riqualificazione di 10 aree periferiche degradate di Comuni italiani.