Lo stabilisce il DM 28 dicembre 2018, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Imposta di bollo e fattura elettronica, i tempi per il pagamento
Il decreto da una parte stabilisce che il pagamento dell’imposta relativa agli atti, ai documenti e ai registri emessi o utilizzati durante l’anno deve avvenire in un’unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.Dall'altra, per quanto riguarda le fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare, il decreto prevede che il pagamento dell’imposta sia eseguito entro il giorno 20 del primo mese successivo. L’Agenzia delle Entrate rende noto l’ammontare dell’imposta sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di interscambio (SdI).
Le informazioni sugli importi vengono riportate nell’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il pagamento può avvenire attraverso il servizio presente nell’area riservata, con addebito sul conto corrente, o tramite modello F24.
Fattura elettronica, obbligo in vigore dal 1° gennaio
Ricordiamo che l’obbligo di fattura elettronica è entrato in vigore il 1° gennaio. L’Agenzia delle Entrate, con una serie di Faq, sta offrendo chiarimenti ai professionisti e alle imprese che si stanno confrontando con le nuove procedure.Nei giorni scorsi, ad esempio, il Fisco ha spiegato che per i professionisti è possibile il differimento dell’emissione della fattura elettronica utilizzando un “avviso di parcella” con la data in cui è effettivamente avvenuta la prestazione