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Resto al Sud anche per under 46 e professionisti

Resto al Sud anche per under 46 e professionisti

Come funziona l’agevolazione per le nuove attività imprenditoriali al Sud

Vedi Aggiornamento del 28/05/2024
Foto: racorc © 123RF
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di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 28/05/2024
08/01/2019 - La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto un’importante novità per Resto al Sud, l’incentivo finalizzato a sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno: l’agevolazione, finora riservata agli under 36, viene estesa agli under 46 e ai liberi professionisti.
 
Si amplia dunque la platea di destinatari delle agevolazioni, gestite da Invitalia, che offrono contributi per l’avvio di imprese in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
 
Possono accedere all’incentivo i liberi professionisti che, nei 12 mesi che precedono la richiesta di agevolazione, non sono stati titolari di partita Iva per un’attività analoga a quella proposta per il finanziamento e che mantengono la sede operativa nelle regioni interessate.
 
Beneficiari delle agevolazioni possono essere, ad esempio, i professionisti, ex dipendenti di uno studio, che vorranno aprirne uno proprio o chiunque voglia uscire da una situazione di precariato o lavoro irregolare. Più in generale - spiega Invitalia - si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.
 
Invitalia ricorda che il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
- un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo;
- un finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.
 
L’importo massimo del finanziamento erogabile è di 50mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro.
 
Le domande, corredate da tutta la documentazione relativa al progetto imprenditoriale, vanno inviate a Invitalia, attraverso la piattaforma dedicata sul sito invitalia.it.
 
L’Agenzia esamina i progetti in base all’ordine cronologico di arrivo e ne valuta la sostenibilità tecnico-economica, dando una prima risposta formale entro 60 giorni dalla presentazione dell’istanza. È possibile seguire l’iter del progetto attraverso l’App dedicata Resto al Sud, totalmente gratuita.
 
Nel 2018 con Resto al Sud sono nate oltre 2.200 imprese nel Mezzogiorno e sono stati creati più di 8.200 posti di lavoro.
 
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