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Frane, faglie attive e consumo di suolo, tutti i dati online
AMBIENTE
Frane, faglie attive e consumo di suolo, tutti i dati online
Il ‘Portale del Servizio Geologico d’Italia’ indica anche le pericolosità geologiche. È accessibile da smartphone, tablet e smart tv
19/02/2019 - Da ieri è possibile fruire in maniera semplice e veloce di tutte le informazioni relative a frane, sinkholes (fenomeni di sprofondamento) e faglie attive presenti sul territorio nazionale, nonché di tutti i numeri degli interventi per la difesa del suolo, i dati sul consumo di suolo, la cartografia geologica e geotematica.
È on line, infatti, la nuova versione del Portale del Servizio Geologico d’Italia - ISPRA (presentato ieri durante un convegno Ispra presso la Sala Convegni del CNR a Roma) accessibile da smartphone, tablet e smart tv, che per la prima volta unisce tutti i dati sulle pericolosità geologiche che caratterizzano il territorio italiano compreso il rischio sismico e quello vulcanico, nonché tutti i numeri del Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (ReNDiS), di ITHACA (il catalogo delle faglie capaci) e di IFFI (Inventario dei fenomeni franosi d’Italia).
Sempre ieri, ma presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Sottosegretario con delega alla ricostruzione post terremoto, Vito Crimi, ha presentato la mappa dei rischi dei Comuni italiani, realizzata da Ispra con il Dipartimento Casa Italia, Istat, INGV e il Ministero dei beni culturali, per assistere i policy maker nella identificazione delle priorità di intervento e per fornire ai cittadini informazioni chiare sul tema del rischio e della sicurezza.
Dall’home page, cliccando su “Dati geologici”, si possono esplorare i vari temi e scaricare i dati relativi all’uso del suolo e alle mappe di pericolosità da frana, oppure visualizzare il punto esatto dove è avvenuto l’ultimo sprofondamento.
Navigando con il visualizzatore integrato (geomapviewer) si possono sovrapporre le mappe con informazioni provenienti da altri Enti. Ad esempio, alle mappe del consumo di suolo è possibile aggiungere e visualizzare diversi elementi quali i confini amministrativi regionali e provinciali senza dover consultare altri Portali, per analizzare il fenomeno in maniera più approfondita.
Disponibile on line anche la cartografia geologica e geotematica a diverse scale, principale attività del Servizio Geologico d’Italia fin dalla sua fondazione nel 1867.
Il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Francesco Peduto ha affermato: “I geologi e tutti i professionisti tecnici sono sempre alla ricerca di dati utili, nell’esercizio del loro lavoro, che possano contribuire a migliorare e arricchire le loro prestazioni professionali. L’ISPRA, da questo punto di vista, è un tesoro inesplorato, in quanto sconosciuto ai più: da qui l’idea di questo incontro per far conoscere non solo ai geologi, ma a tutti i professionisti tecnici, le potenzialità e la fruibilità del nuovo Portale del Servizio Geologico d’Italia con il grande patrimonio di dati geologici e tecnici disponibili per le attività professionali”.
Infine, il Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio ha evidenziato come “la fruibilità completa, rapida, di facile gestione delle banche in possesso del Servizio Geologico, con riferimento a dati geologici, geotecnici, geofisici, idrogeologici, è un primo passo verso una definitiva intercomunicabilità tra ISPRA e mondo della libera professione”.
È on line, infatti, la nuova versione del Portale del Servizio Geologico d’Italia - ISPRA (presentato ieri durante un convegno Ispra presso la Sala Convegni del CNR a Roma) accessibile da smartphone, tablet e smart tv, che per la prima volta unisce tutti i dati sulle pericolosità geologiche che caratterizzano il territorio italiano compreso il rischio sismico e quello vulcanico, nonché tutti i numeri del Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (ReNDiS), di ITHACA (il catalogo delle faglie capaci) e di IFFI (Inventario dei fenomeni franosi d’Italia).
Sempre ieri, ma presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Sottosegretario con delega alla ricostruzione post terremoto, Vito Crimi, ha presentato la mappa dei rischi dei Comuni italiani, realizzata da Ispra con il Dipartimento Casa Italia, Istat, INGV e il Ministero dei beni culturali, per assistere i policy maker nella identificazione delle priorità di intervento e per fornire ai cittadini informazioni chiare sul tema del rischio e della sicurezza.
Pericolosità geologiche: le funzionalità del nuovo portale
Il Portale del Servizio Geologico d'Italia è lo strumento di accesso a tutti i dati geologici disponibili relativamente alla penisola italiana. Dal Portale, infatti, è possibile accedere a: le banche dati di ISPRA, Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia e quelle disponibili presso i Servizi Geologici Regionali; le riviste e le pubblicazioni del Servizio Geologico d’Italia e il link alle principali riviste scientifiche che si occupano di geologia in Italia; le attività istituzionali del Servizio Geologico d’Italia e i progetti comunitari cui partecipa; le news relative ad eventi (convegni, workshops, seminari) e altre notizie di interesse per la comunità geologica italiana.Dall’home page, cliccando su “Dati geologici”, si possono esplorare i vari temi e scaricare i dati relativi all’uso del suolo e alle mappe di pericolosità da frana, oppure visualizzare il punto esatto dove è avvenuto l’ultimo sprofondamento.
Navigando con il visualizzatore integrato (geomapviewer) si possono sovrapporre le mappe con informazioni provenienti da altri Enti. Ad esempio, alle mappe del consumo di suolo è possibile aggiungere e visualizzare diversi elementi quali i confini amministrativi regionali e provinciali senza dover consultare altri Portali, per analizzare il fenomeno in maniera più approfondita.
Disponibile on line anche la cartografia geologica e geotematica a diverse scale, principale attività del Servizio Geologico d’Italia fin dalla sua fondazione nel 1867.
Dati geologici italiani: 36 banche dati sempre consultabili
Il Presidente dell’ISPRA Stefano Laporta ha spiegato, al convegno di presentazione del Portale, che “il patrimonio di dati raccolto dal Servizio Geologico in quasi 150 anni di storia è davvero rilevante” e oggi consiste in “36 banche dati di elevato valore scientifico la cui qualità e affidabilità è in molti casi garantita da procedure di validazione opportunamente certificate. È quindi doveroso che ISPRA faccia ogni sforzo possibile per rendere questi dati disponibili alle diverse comunità interessate, dal mondo della ricerca ai professionisti fino anche al singolo cittadino”.Il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Francesco Peduto ha affermato: “I geologi e tutti i professionisti tecnici sono sempre alla ricerca di dati utili, nell’esercizio del loro lavoro, che possano contribuire a migliorare e arricchire le loro prestazioni professionali. L’ISPRA, da questo punto di vista, è un tesoro inesplorato, in quanto sconosciuto ai più: da qui l’idea di questo incontro per far conoscere non solo ai geologi, ma a tutti i professionisti tecnici, le potenzialità e la fruibilità del nuovo Portale del Servizio Geologico d’Italia con il grande patrimonio di dati geologici e tecnici disponibili per le attività professionali”.
Infine, il Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio ha evidenziato come “la fruibilità completa, rapida, di facile gestione delle banche in possesso del Servizio Geologico, con riferimento a dati geologici, geotecnici, geofisici, idrogeologici, è un primo passo verso una definitiva intercomunicabilità tra ISPRA e mondo della libera professione”.