Fondo Investimenti per le Amministrazioni centrali
Il Fondo, lo ricordiamo, è stato istituito dalla Legge di Bilancio per il 2019 con una dotazione di 43,6 miliardi di euro per quindici anni, dal 2019 al 2033.La ripartizione tra i vari ministeri avverrà sulla base dei programmi presentati. Il Mit ha quindi proposto il suo piano di investimenti. La suddivisione delle risorse avverrà con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Fondo per la progettazione, chiesti 30 milioni di euro
Il Mit ha chiesto di destinare 30 milioni di euro al Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese.Si tratta del Fondo previsto dall’articolo 202 del Codice Appalti, già finanziato con 490 milioni di euro dal Fondo Investimenti della Legge di Bilancio per il 2017 (L.232/2016).
Strade e ferrovie
Secondo le richieste del Mit, una quota consistente delle risorse richieste (8,7 miliardi di euro), andrebbe al Contratto di programma RFI - Investimenti. Altri 3,2 miliardi di euro dovrebbero rifinanziare il programma Anas “Ponti, viadotti e gallerie Anas”.Chiesti inoltre 1,3 miliardi per il trasporto rapido di massa e 785 milioni per il potenziamento, l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle ferrovie regionali. Nel piano di investimenti del Ministero spicca poi un programma di manutenzione straordinaria e interventi per la prevenzione degli incendi nelle metropolitane (224 milioni)
Edilizia sociale e carceraria
Il Mit stima un fabbisogno di 673 milioni di euro per il il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei comuni e degli ex IACP.Per la realizzazione, adeguamento e ristrutturazione delle infrastrutture carcerarie sono stati chiesti 112 milioni.
Messa in sicurezza del territorio
Con 500 milioni di euro il Mit intende finanziare programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane.Il piano di investimenti proposto dal Mit prevede anche 202 milioni per interventi urgenti in materia di dissesto idrogeologico, di difesa e messa in sicurezza di beni pubblici.