È stata, infatti, pubblicata la Delibera 4/2019 con cui il CIPE riassegna i fondi, seguendo quanto previsto dal Legge di Bilancio 2019 (comma 640, art. 1).
Fondo Sport e periferie: le ‘nuove’ risorse
Si tratta precisamente di 7.526.144,01 euro che adesso saranno utilizzate per le finalità del Fondo, ovvero per investimenti in infrastrutture sportive.Le risorse provengono da economie del programma “Cantieri in Comune”; il programma all'inizio prevedeva 200 milioni di euro per il completamento delle opere incompiute segnalate dai comuni che poi sono diventati 198.589.859 euro per 137 interventi.
Come previsto dalla Legge di Bilancio 2019, le risorse ‘risparmiate’ confluiranno nel fondo che permette di realizzare, rigenerare o completare gli impianti sportivi situati in aree svantaggiate e zone periferiche urbane.
Sport e Periferie: la storia del Piano
Ricordiamo che il Piano sport e Periferie è nato con il DL 185/2015 con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana attraverso gli investimenti sulle infrastrutture sportive. Il Fondo, inizialmente incardinato presso il Coni, è stato già finanziato con due tranche di importo pari a 100 milioni di euro ciascuna.Con la prima tranche sono stati finanziati otto interventi urgenti, coi quali si è mirato a risolvere alcune delle situazioni di maggiore difficoltà nelle periferie di Milano, Roma, Napoli e Palermo, e 183 interventi distribuiti sull'intero territorio nazionale in modo omogeneo e con l'interessamento di ventisette discipline sportive.
Con la Legge di Bilancio 2018 il Fondo è divenuto strutturale e gli è stata assegnata una dotazione iniziale di 10 milioni di euro all'anno a decorrere dall'anno 2018.
Il bando 2018 si è concluso e si attende la pubblicazione della graduatoria finale dei soggetti ammessi al contributo.