Secondo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, le novità consentiranno di velocizzare la realizzazione di una serie di interventi urgenti.
Edilizia scolastica, deroghe a tempo al Codice Appalti
La modifica, almeno per il momento, non sarà a tempo indeterminato. Per tutto il triennio 2019-2021, gli Enti locali potranno affidare i lavori pubblici relativi a interventi di edilizia scolastica fino alla soglia comunitaria mediante procedure negoziate aperte ad almeno 15 operatori economici.La stessa misura si applicherà per l’affidamento degli incarichi di progettazione da parte degli enti proprietari degli istituti scolastici con procedura negoziata rivolta ad almeno 5 operatori.
“Il nostro impegno sull’edilizia scolastica continua con costanza - afferma il Ministro Marco Bussetti -. Abbiamo infatti approvato una norma fondamentale che consentirà agli enti locali di affidare in tempi più stretti i lavori di messa in sicurezza delle scuole e le relative progettazioni e di semplificare le procedure di appalto. Ancora una volta - prosegue il Ministro - stiamo dimostrando con i fatti e con azioni concrete e mirate come l’edilizia scolastica e la sicurezza dei nostri studenti siano una priorità di questo Governo. Oltre ad aver sbloccato ingenti risorse negli ultimi mesi e ad aver messo in moto procedure significative per agevolare e sostenere economicamente le progettazioni degli enti locali, siamo intervenuti ora con una deroga specifica per l’edilizia scolastica al codice dei contratti pubblici”.
Appalti e soglie comunitarie
Ricordiamo che, in base al Codice Appalti del 2016 (D.lgs. 50/2016), le soglie di rilevanza comunitaria ammontano a 5,5 milioni di euro per gli appalti pubblici di lavori, a 144mila euro per i servizi di progettazione affidati da Amministrazioni centrali e a 221mila euro per i servizi di progettazione affidati da Amministrazioni sub-centrali. Quest'ultima soglia riguarda gli incarichi di progettazione relativi ad interventi sulle scuole che, nella stragrande maggioranza dei casi, rientrano nella competenza dei Comuni o delle Province.Sempre in base al Codice Appalti del 2016 (articolo 36), la procedura negoziata, con consultazione di almeno 15 operatori economici, è consentita per l’affidamento di lavori di importo fino a un milione di euro. Al di sopra di questa soglia si deve ricorrere alle procedure ordinarie.
La semplificazione contenuta nel decreto Sblocca Cantieri dovrebbe quindi velocizzare una serie di interventi sulle scuole. A condizione, però, che il decreto diventi subito operativo e non subisca modifiche in corsa.