Isa: le modifiche
Tra gli interventi correttivi contenuti nel decreto troviamo:- modifiche per le imprese che cambiano la loro contabilità, passando dal criterio di competenza a quello di cassa o viceversa;
- misure di ciclo settoriale, necessarie per tener conto degli effetti economici dell’andamento congiunturale;
- modifiche alla territorialità;
- indici di concentrazione della domanda e dell’offerta per area territoriale, per situazioni di vantaggio o svantaggio competitivo, secondo la collocazione territoriale.
Il software realizzato dall’Agenzia delle Entrate, da utilizzare per l’applicazione degli Isa, tiene conto delle modifiche approvate con il decreto.
Isa: le specifiche tecniche
Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole tecniche da utilizzare per trasmettere i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, relativi al periodo d’imposta 2018 e i controlli di coerenza tra i modelli Redditi 2019 e quelli Isa.Le specifiche tecniche devono essere utilizzare per inviare telematicamente all’Agenzia le informazioni contenute nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Isa.
Inoltre, il documento serve anche alla procedura di controllo della coerenza tra i dati dei modelli Redditi e quelli del modelli Isa, perché i secondi sono parte integrante dei primi.
Isa: cosa sono
Ricordiamo che gli Isa sono il nuovo strumento di compliance finalizzato, nell’ambito del percorso di rinnovamento dei rapporti tra cittadini e amministrazione finanziaria, a favorire l’emersione spontanea di basi imponibili, a stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e a rafforzare la collaborazione tra i contribuenti e la Pubblica amministrazione.Gli Isa rappresentano la sintesi di indicatori elementari volti a verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale, anche con riferimento a diverse basi imponibili.
Il contribuente, tramite l’applicazione degli Isa, può verificare in fase dichiarativa, il proprio grado di affidabilità fiscale in base al posizionamento su una scala da 1 a 10, dove quest’ultimo valore rappresenta il massimo punteggio di affidabilità.