AMBIENTE
Manovra, costruttori: risorse inadeguate per la riqualificazione degli immobili e la casa
Bonus casa, cosa inviare all’Enea nel caso di frazionamento?
RISTRUTTURAZIONE
Bonus casa, cosa inviare all’Enea nel caso di frazionamento?
L’Enea spiega come si calcolano gli importi massimi detraibili e quante schede compilare
28/03/2019 - Nel caso di un intervento di riqualificazione su un certo numero di unità immobiliari che comporta il frazionamento, creando più unità immobiliari e senza ampliamenti volumetrici, come si procede per le detrazioni fiscali?
A spiegarlo l’Enea nelle Faq relative al Bonus Casa, in cui precisa anche come si calcolano gli importi massimi detraibili.
La documentazione finale da inviare ad ENEA dovrà rispecchiare la situazione catastale post-intervento.
Si deve compilare e trasmettere, in generale, una scheda per ciascuna unità immobiliare per gli interventi che riguardano le singole unità immobiliari.
Per gli interventi che riguardano le parti comuni di un edificio, invece, si compilerà una sola scheda.
A spiegarlo l’Enea nelle Faq relative al Bonus Casa, in cui precisa anche come si calcolano gli importi massimi detraibili.
Bonus casa e frazionamento
L’Enea ha chiarito che il calcolo dell’importo massimo detraibile si ottiene considerando il numero delle unità immobiliari presenti prima dell’intervento ovvero prima dell’inizio dei lavori.La documentazione finale da inviare ad ENEA dovrà rispecchiare la situazione catastale post-intervento.
Si deve compilare e trasmettere, in generale, una scheda per ciascuna unità immobiliare per gli interventi che riguardano le singole unità immobiliari.
Per gli interventi che riguardano le parti comuni di un edificio, invece, si compilerà una sola scheda.