Scuole, via libera ai mutui BEI per 1,55 miliardi di euro
LAVORI PUBBLICI
Scuole, via libera ai mutui BEI per 1,55 miliardi di euro
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto che autorizza le Regioni a contrarre i mutui per realizzare quasi 900 interventi

17/04/2019 - È stato pubblicato sul sito internet del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) il DM 1 febbraio 2019 che autorizza le Regioni ad utilizzare 1,55 miliardi di euro di mutui BEI per realizzare circa 900 interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione e nuova costruzione di scuole.
Gli interventi finanziati sono quelli inclusi nei piani regionali triennali di edilizia scolastica di cui alla programmazione unica nazionale definita nel gennaio 2018, selezionati dalle Regioni e approvati dal MIUR.
Le Regioni potranno quindi realizzarli con mutui da richiedere alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) oppure alla Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, attraverso Cassa depositi e prestiti (CDP).
1,55 miliardi di euro è la cifra che risulta dall’‘attualizzazione’ dei ben noti 1,7 miliardi di euro previsti dalla Legge di Stabilità 2016 (Legge 208/2015) e stanziati dalla Legge di Bilancio 2017 (Legge 232/2016).
Con il decreto appena diffuso, si attiveranno mutui per circa 248 milioni di euro nel 2019, circa 472 milioni di euro nel 2020, circa 398 milioni nel 2021, circa 280 milioni nel 2022 e 152 milioni di euro nel 2023.
Allegata al decreto del MIUR, c’è la lista degli interventi per Regione, per complessivi 1,55 miliardi di euro. In testa c’è la Lombardia, con quasi 205 milioni di euro, seconda la Campania con 156,4 milioni di euro, al terzo posto la Sicilia con 143 milioni di euro.
Il piano da 1,7 miliardi di euro per il triennio 2018-2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nell’aprile 2018; dalla pubblicazione sono decorsi i 4 mesi di tempo a disposizione delle Regioni per individuare gli interventi per i quali stipulare i mutui. Gli interventi sono stati selezionati attraverso bandi e approvati dal MIUR a metà novembre 2018.
Pochi giorni più tardi, il 22 novembre 2018, il MIUR ha sottoscritto un nuovo Protocollo di intesa con BEI e CDP per dare il via libera alla programmazione triennale per gli interventi 2018-2020.
Con la diffusione del decreto, la procedura fa un ulteriore passo in avanti; attendiamo ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Gli interventi finanziati sono quelli inclusi nei piani regionali triennali di edilizia scolastica di cui alla programmazione unica nazionale definita nel gennaio 2018, selezionati dalle Regioni e approvati dal MIUR.
Le Regioni potranno quindi realizzarli con mutui da richiedere alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) oppure alla Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, attraverso Cassa depositi e prestiti (CDP).
1,55 miliardi di euro è la cifra che risulta dall’‘attualizzazione’ dei ben noti 1,7 miliardi di euro previsti dalla Legge di Stabilità 2016 (Legge 208/2015) e stanziati dalla Legge di Bilancio 2017 (Legge 232/2016).
Con il decreto appena diffuso, si attiveranno mutui per circa 248 milioni di euro nel 2019, circa 472 milioni di euro nel 2020, circa 398 milioni nel 2021, circa 280 milioni nel 2022 e 152 milioni di euro nel 2023.
Allegata al decreto del MIUR, c’è la lista degli interventi per Regione, per complessivi 1,55 miliardi di euro. In testa c’è la Lombardia, con quasi 205 milioni di euro, seconda la Campania con 156,4 milioni di euro, al terzo posto la Sicilia con 143 milioni di euro.
La storia degli 1,7 miliardi di euro di mutui BEI per le scuole
Nel novembre 2017 il MIUR ha stipulato con la BEI e con la CDP un Protocollo d’intesa per finanziare gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle scuole, per complessivi 1,7 miliardi di euro, attraverso mutui alle Regioni da destinare a lavori individuati dalle Regioni stesse.Il piano da 1,7 miliardi di euro per il triennio 2018-2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nell’aprile 2018; dalla pubblicazione sono decorsi i 4 mesi di tempo a disposizione delle Regioni per individuare gli interventi per i quali stipulare i mutui. Gli interventi sono stati selezionati attraverso bandi e approvati dal MIUR a metà novembre 2018.
Pochi giorni più tardi, il 22 novembre 2018, il MIUR ha sottoscritto un nuovo Protocollo di intesa con BEI e CDP per dare il via libera alla programmazione triennale per gli interventi 2018-2020.
Con la diffusione del decreto, la procedura fa un ulteriore passo in avanti; attendiamo ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.