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Abusi edilizi, il Comune ha il dovere di demolirli

Abusi edilizi, il Comune ha il dovere di demolirli

Tar Sicilia: l’inerzia dell’Amministrazione non è giustificabile

Vedi Aggiornamento del 09/08/2019
Foto: Bogdan Mircea Hoda © 123RF.com
Foto: Bogdan Mircea Hoda © 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 09/08/2019
18/04/2019 - Il Comune ha il dovere di reprimere gli abusi edilizi portando a termine le ordinanze di demolizione. Questo, in sintesi, quanto affermato dal Tar Sicilia con la sentenza 1029/2019.
 

Demolizione abusi edilizi, il caso

Il caso riguarda una serie di abusi commessi da un condomino. L’Area Tecnica della Riqualificazione Urbana e delle Infrastrutture del Comune che aveva inizialmente autorizzato il mantenimento delle opere aveva poi revocato l’autorizzazione ordinando il ripristino dello stato dei luoghi e specificando che, se il responsabile non avesse provveduto entro 90 giorni, la demolizione sarebbe stata portata a termine dal Comune.
 
Decorsi i termini, il condomino responsabile dell’abuso non aveva rimosso le opere irregolari e neanche il Comune aveva avviato le demolizioni. Il Comune era inoltre rimasto inerte di fronte alle richieste del condominio che sollecitava l’Amministrazione ad esercitare i propri poteri sanzionatori e repressivi.
 

Abusi edilizi, la demolizione è un dovere

La Legge 241/1990, si legge nella sentenza, prevede che i provvedimenti amministrativi efficaci siano eseguiti immediatamente. Il Testo Unico dell’edilizia (Dpr 380/2001) stabilisce inoltre che il giudice può sanzionare il Comune che non provvede a emanare gli atti necessari per effettuare la demolizione.
 
Le motivazioni addotte dal Comune, che riteneva di non poter agire contro il condominio, perché privo della personalità giuridica, sono state respinte dai giudici, che hanno accolto il ricorso del condominio e dichiarato “l’obbligo del Comune di portare a compimento il procedimento repressivo degli abusi edilizi”.
 
Per superare l’eventuale ulteriore inerzia del Comune è stato inoltre nominato un commissario ad acta.
 
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