27/06/2019 - La sicurezza della propria abitazione da furti è una questione che sta assumendo sempre più importanza; per questo sia in fase di progettazione che di ristrutturazione i sistemi antieffrazione assumono un ruolo di rilievo.
Si può optare per sistemi di
protezione passiva (porte blindate, tapparelle rinforzate, inferriate, ecc), o
sistemi di protezione attiva (sistemi d’allarme wireless, impianti domotici per il controllo a distanza, sensori biometrici, alle chiavi elettroniche). In questo focus analizzeremo il primo sistema e nel prossimo i sistemi d’allarme.
Progettare la sicurezza in casa
Prima di progettare adeguatamente il sistema di protezione di cui dotare l’abitazione, è necessario individuare i “
punti d’ingresso” più deboli, corsia privilegiata per i ladri, e una volta individuati cercare i sistemi migliori per proteggerli.
Ad esempio, chi abita ai piani bassi di un condominio deve porre un’adeguata attenzione alle
finestre non debitamente protette, mentre per coloro che vivono ai piani alti potrebbe essere più probabile un eventuale accesso dalla
porta d’ingresso. Per coloro che vivono in una villa i punti d’accesso a rischio si moltiplicano: bisogna fare attenzione ai cancelli di recinzione, al
portone d’ingresso, a finestre e a porte finestre.
Sistemi antieffrazione di protezione passiva
I sistemi di sicurezza meccanici (come serrature, porte blindate e inferriate ecc) pongono una
resistenza fisica all’intrusione del ladro che per poter superare l’ostacolo avrà bisogno di più tempo e attrezzi specialistici.
Infatti, per classificare la proprietà antieffrazione di un sistema meccanico si usano
sei classi di resistenza (RC o WK). La classe definisce il grado di resistenza, generalmente di porte e finestre, ai tentativi di scasso in base agli attrezzi e ai metodi utilizzati dai ladri.
A seconda dell'uso finale (domestico o per la sicurezza di luoghi sensibili) si punterà su classi di resistenza adeguate, ricordando che
maggiore sarà la classe di resistenza e maggiore tempo e rumore servirà al ladro per portare a termine lo scasso.
Ad esempio, contro
un sistema RC4 un delinquente esperto impiegherebbe 10 minuti per scassinare con l’utilizzo di seghe e strumenti a percussione (accette, scalpelli da legno, martelli e un trapano a batteria) mentre contro un
RC 6 il ladro esperto, con attrezzi elettrici potenti, potrebbe impiegare circa 20 minuti.
Tra le inferriate a battente c’è
TANK di GRUPPO ESSE che in fase di chiusura raggiunge la complanarità interna ed esterna tra anta e telaio grazie alla cerniera a scomparsa che oltre a migliorare l'estetica, aumenta l'inattaccabilità esterna non avendo punti sensibili a vista.
Tra le grate in acciaio c’è
GALATEA di DiBi Porte Blindate che non ha punti di saldatura ed è disponibile anche in acciaio inox per installazione in zone vicine al mare.
Tra le inferriate scorrevoli c’è
Inferriata di sicurezza scorrevole di Sicurlim un sistema brevettato di protezione antintrusione a scomparsa verticale che consente di rendere totalmente indipendente la movimentazione della grata da quella della tapparella. Il sistema azionato elettricamente o mediante l'ausilio di un telecomando può essere impiegato a protezione di qualsiasi soluzione di apertura porte o finestre.
Un altro esempio è
PRÆSIDIUM® P.450 di TESIFLEX che è completamente apribile, si raccoglie a pacchetto con facilità su un lato o entrambi i lati, lasciando il vano completamente libero, e quando si desidera tranquillità e sicurezza si chiude in un attimo mediante il sistema scorrevole brevettato e la speciale serratura che blocca le ante in tre punti.
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Tra le tapparelle blindate c’è
NOVA TOP SAFE di HELLA che garantisce protezione anti-sollevamento brevettata, doppio inserto in neoprene ed acciaio nell'asta finale, guida laterale robusta con aggiuntiva sicurezza anti-smontaggio e corazza avvolgibile in alluminio rinforzato ed estruso.
Un altro esempio è
BLINDZA di IN.CO.VAR. un avvolgibile in alluminio estruso dotato di un dispositivo di blocco e sblocco automatico su 3 punti, garantendo così un perfetto funzionamento antieffrazione. Inoltre, grazie alla microforatura consente il ricircolo dell’aria e la penetrazione di luce soffusa.
Tra le tapparelle in acciaio zincato c’è
Tapparella di OFFICINE LOCATI che sono esteticamente simili alle tapparelle tradizionali ma vantano una notevole robustezza antieffrazione, grazie ai robusti catenacci in acciaio nervato ed alla speciale forma dello snodo tra gli elementi.
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Tra le persiane oscuranti blindate c’è
LUXOR BLIND di Esinplast con porta lamella, realizzato in poliammide resistente agli agenti atmosferici, che è attraversato insieme alla lamella da un tondino del diametro di 8 mm che rende il sistema resistente all’effrazione dall’esterno.
Un altro esempio è offerto da
DEKORA di Kikau che può essere realizzata con lamelle fisse aperte o con lamelle orientabili sormonto e planari.

Tra le tipologie in alluminio c’è
EVA di GINKO SAFE DESIGN, una persiana blindata dalle linee pulite ed eleganti che offre massima sicurezza e non richiede alcuna manutenzione nel tempo.
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Tra le finestre di sicurezza c’è
Schüco AWS 90 BR che assicura sicurezza antiproiettile e sistemi antieffrazione altamente efficienti (classi di sicurezza FB4 o WK4).
Tra le finestre antiproiettile c’è
MOGS ANTIPROIETTILE di Mogs per contesti in cui si richiede un altissimo livello di sicurezza: i vetri, infatti, resistono anche a colpi esplosi da armi.
Tra le finestre blindate in PVC c’è
SEKUR di Schulz Italia con certificato antieffrazione in Classe 3, dotato di ferramenta speciale e vetri stratificati certificati P5A. All’interno del sistema ci sono particolari accorgimenti tecnici, come la doppia anima in acciaio, la ferramenta perimetrale avvitata sul rinforzo ed il nuovo incollaggio perimetrale del vetro.

Un altro esempio è
WICLINE Antieffrazione di WICONA; le varie classi di resistenza possono essere raggiunte con il sistema finestra WICLINE senza alterare l’estetica.
Tre le finestre per tetti antieffrazione c’è
VELUX GGU 0070Q che è dotata di vetro stratificato interno di sicurezza per ambienti abitati e da 2 serrature supplementari, posizionate lateralmente, da sbloccare con chiave fornita.
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Tra le serrature di sicurezza c’è
D-FENDY di DIERRE che protegge i punti sensibili della serratura e impedisce che il cilindro venga letteralmente “spezzato” con gli attrezzi da scasso. Se si vuole optare per moderne serrature c’è anche la
serratura con lettore di impronte digitali.
Un altro esempio è
Serratura di Breda, dedicata alla chiusura della porta pedonale inserita nei portoni sezionali.
Tra le serrature auto richiudenti c’è
Multiblindo Easy di ISEO Serrature concepita con 3 diverse funzionalità facilmente impostabili dall’utente: chiusura totale e automatica di catenacci e scrocco (TOTAL); chiusura limitata al solo scrocco (LIGHT); impostazione senza alcuna chiusura (FREE).
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Tra le porte blindate c’è
PROJECT di OIKOS VENEZIA con soluzioni rasomuro o complanari, in grado di trasformare un ambiente comune in una stanza di sicurezza grazie alle elevate performance antieffrazione, acustiche e di resistenza al fuoco.
Se si vuole optare per una porta con serratura elettronica c’è
MAROSTICA di Scrigno con apertura a mezzo lettura di transponder di serie. In linea con le ultime tendenze di domotica, Marostica è predisposta per la configurazione di un controllo accessi da remoto.
Un esempio di modello in legno è
THERMIC5 di PALLADIO che, oltre a garantire la sicurezza, è studiata per assicurare isolamento termoacustico.
Tra i modelli con lastre di vetro c’è
TOPSECUR 2015 di HÖRMANN ITALIA che è dotata di serie di equipaggiamento antieffrazione RC 2.
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PORTE D’INGRESSO AUTOMATICHE ANTIEFFRAZIONE >> VEDI TUTTE
Per la sicurezza degli oggetti di valore si possono installare in casa
Casseforti,
Armadi blindati e
Caveau.