Urbanistica, la Lombardia studia bonus volumetrici, deroghe alle distanze e premialità
URBANISTICA
Urbanistica, la Lombardia studia bonus volumetrici, deroghe alle distanze e premialità
Dalla Giunta un progetto di legge per la rigenerazione urbana e il recupero edilizio

27/06/2019 - Nella seduta del 17 giugno la Giunta regionale lombarda ha approvato un progetto di legge per la rigenerazione urbana e territoriale e il recupero del patrimonio edilizio.
La proposta individua misure di incentivazione (es. riduzione oneri, bonus volumetrici) per rendere più convenienti i progetti di rigenerazione urbana e di recupero del patrimonio edilizio, e definisce semplificazioni procedurali per rendere più veloci i processi di rigenerazione (procedura speditiva per individuare gli ambiti di rigenerazione, per recuperare immobili dismessi, per i cambi d’uso, normativa sugli usi temporanei).
Inoltre, si prevede il riallineamento alla normativa edilizia statale con deroghe alle norme edilizie (distanze, altezze) per facilitare gli interventi di rigenerazione urbana e recupero del costruito. Su questo punto ricordiamo che il decreto Sblocca Cantieri prevede che le Regioni possano introdurre tali deroghe nella propria normativa.
Ancora, il progetto di legge prevede premialità nei finanziamenti regionali per gli interventi di rigenerazione, l’istituzione di un fondo per finanziare interventi di rigenerazione e studi di fattibilità e strumenti finanziari innovativi per il partenariato pubblico privato.
“Questa normativa - ha detto l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni - si propone di avere un effetto shock sullo sviluppo urbanistico, segnando una linea di demarcazione e avendo un impatto immediato. Dal giorno dopo l’entrata in vigore della legge, recuperare l’esistente diventerà più vantaggioso che costruire ex novo. Snellimento burocratico e procedure semplificate permetteranno di procedere più velocemente. Il patrimonio immobiliare può essere una leva per il territorio se sapremo valorizzarlo, rispondendo ai bisogni reali delle persone che lo abitano”.
Il progetto di legge, dal titolo “Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale, nonché’ per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Modifiche e integrazioni alla LR 11 marzo 2005, n. 12 (legge per il governo del territorio) e ad altre leggi regionali”, sarà inviato al Consiglio regionale per essere discussa nelle prossime settimane e completerà la strategia regionale per la riduzione del consumo di suolo.
La proposta individua misure di incentivazione (es. riduzione oneri, bonus volumetrici) per rendere più convenienti i progetti di rigenerazione urbana e di recupero del patrimonio edilizio, e definisce semplificazioni procedurali per rendere più veloci i processi di rigenerazione (procedura speditiva per individuare gli ambiti di rigenerazione, per recuperare immobili dismessi, per i cambi d’uso, normativa sugli usi temporanei).
Inoltre, si prevede il riallineamento alla normativa edilizia statale con deroghe alle norme edilizie (distanze, altezze) per facilitare gli interventi di rigenerazione urbana e recupero del costruito. Su questo punto ricordiamo che il decreto Sblocca Cantieri prevede che le Regioni possano introdurre tali deroghe nella propria normativa.
Ancora, il progetto di legge prevede premialità nei finanziamenti regionali per gli interventi di rigenerazione, l’istituzione di un fondo per finanziare interventi di rigenerazione e studi di fattibilità e strumenti finanziari innovativi per il partenariato pubblico privato.
“Questa normativa - ha detto l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni - si propone di avere un effetto shock sullo sviluppo urbanistico, segnando una linea di demarcazione e avendo un impatto immediato. Dal giorno dopo l’entrata in vigore della legge, recuperare l’esistente diventerà più vantaggioso che costruire ex novo. Snellimento burocratico e procedure semplificate permetteranno di procedere più velocemente. Il patrimonio immobiliare può essere una leva per il territorio se sapremo valorizzarlo, rispondendo ai bisogni reali delle persone che lo abitano”.
Il progetto di legge, dal titolo “Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale, nonché’ per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Modifiche e integrazioni alla LR 11 marzo 2005, n. 12 (legge per il governo del territorio) e ad altre leggi regionali”, sarà inviato al Consiglio regionale per essere discussa nelle prossime settimane e completerà la strategia regionale per la riduzione del consumo di suolo.