A prevederlo il bando pubblicato dal Ministero dell’Istruzione (Miur) per gli enti locali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Scuole Centro Italia: cosa prevede il bando
Potranno presentare richiesta di finanziamento tutti gli enti locali proprietari di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico statale di ogni ordine e grado, appartenenti alle Regioni interessate e ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2. Ogni ente locale potrà presentare la propria candidatura per uno o più edifici scolastici di cui è proprietario.I Comuni e/o unioni di comuni possono chiedere, per ogni intervento, un contributo massimo di 3.000.000 euro mentre le Province e/o le Città metropolitane possono chiedere, per ciascun intervento, un contributo massimo di 5.000.000 euro.
I criteri di valutazione delle candidature sono essenzialmente: la vetustà degli edifici scolastici, la sismicità della zona in cui sono situati, la mancanza dell’agibilità, eventuali provvedimenti oppure ordinanze di chiusura degli edifici stessi ed eventuali quote di cofinanziamento.
Messa in sicurezza scuole: come candidarsi
Gli enti locali interessati dovranno inviare la propria candidatura tramite la relativa piattaforma informativa, entro le ore 15.00 del giorno 10 settembre 2019.Nella candidatura, ogni ente locale dovrà inserire i dati dell’edificio, tra cui:
- la tipologia di intervento;
- il livello di progettazione;
- l’anno di costruzione dell’edificio scolastico;
- l’indicazione della zona sismica;
- l’eventuale quota di cofinanziamento del progetto a carico dell’ente.
L’assegnazione delle risorse, a seguito dell’approvazione delle graduatorie, sarà effettuata con successivo in cui saranno definite anche le modalità di rendicontazione e di monitoraggio degli interventi.