Conto Termico, GSE aggiorna il catalogo apparecchi
RISPARMIO ENERGETICO
Conto Termico, GSE aggiorna il catalogo apparecchi
Nuovi elenchi per caldaie a condensazione e biomassa, pompe di calore, collettori solari termici, scaldacqua e sistemi ibridi
30/07/2019 - È stato pubblicato il nuovo Catalogo degli apparecchi domestici pre-qualificati per la produzione di energia termica che beneficiano degli incentivi del Conto Termico (DM 16 febbraio 2016).
Sono state aggiornate le sei sezioni del Catalogo Apparecchi, cioè:
- caldaie a condensazione
- pompe di calore
- caldaie a biomasse
- solare termico
- scaldacqua a pompa di calore
- sistemi ibridi
In ogni documento è possibile trovare il prodotto già qualificato con l’indicazione della marca, del modello e delle caratteristiche tecniche (potenza termica, emissioni CO2, ecc).
Il GSE ricorda che il Catalogo sarà aggiornato periodicamente, pertanto, sarà possibile far richiesta di inclusione di nuovi o ulteriori prodotti nelle successive versioni dello stesso secondo le modalità che saranno rese note dal GSE.
SCARICA LA GUIDA EDILPORTALE AL CONTO TERMICO
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
I soggetti che possono richiedere gli incentivi del nuovo Conto Termico sono:
- le Pubbliche amministrazioni, inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali;
- i soggetti privati. L'accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite una ESCO: le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio energia.
L'accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:
- Accesso Diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l'installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE;
- tramite Prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare, esclusivamente nella titolarità delle PA o delle ESCO che operano per loro conto, è possibile prenotare l'incentivo prima ancora che l'intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all'avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, in analogia a quanto viene attuato per la modalità in Accesso Diretto.
Conto Termico: il Catalogo aggiornato
Il Catalogo è online nella specifica sezione del sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE): Conto Termico > Documenti > Catalogo e sarà fruibile direttamente dal Portaltermico consentendo agli utenti di accedere direttamente al meccanismo incentivante tramite una procedura agevolata.Sono state aggiornate le sei sezioni del Catalogo Apparecchi, cioè:
- caldaie a condensazione
- pompe di calore
- caldaie a biomasse
- solare termico
- scaldacqua a pompa di calore
- sistemi ibridi
In ogni documento è possibile trovare il prodotto già qualificato con l’indicazione della marca, del modello e delle caratteristiche tecniche (potenza termica, emissioni CO2, ecc).
Il GSE ricorda che il Catalogo sarà aggiornato periodicamente, pertanto, sarà possibile far richiesta di inclusione di nuovi o ulteriori prodotti nelle successive versioni dello stesso secondo le modalità che saranno rese note dal GSE.
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Conto Termico, cosa è
Il Conto Termico - ricorda il GSE - incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. I beneficiari sono principalmente le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle PA.Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
I soggetti che possono richiedere gli incentivi del nuovo Conto Termico sono:
- le Pubbliche amministrazioni, inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali;
- i soggetti privati. L'accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite una ESCO: le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio energia.
L'accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:
- Accesso Diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l'installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE;
- tramite Prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare, esclusivamente nella titolarità delle PA o delle ESCO che operano per loro conto, è possibile prenotare l'incentivo prima ancora che l'intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all'avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, in analogia a quanto viene attuato per la modalità in Accesso Diretto.