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Scuole, Legambiente: il 40% necessita di manutenzione
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Scuole, Legambiente: il 40% necessita di manutenzione
Allarme per la sicurezza degli edifici: il 60% non ha il certificato di agibilità e solo il 19% ha solai sicuri
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del 10/12/2019
17/09/2019 - Le scuole sono iniziate ma quasi il 40% degli edifici ha bisogno di interventi di manutenzione straordinaria urgente, oltre il 60% degli istituti non dispone del certificato di agibilità, più del 76% delle amministrazioni non ha effettuato le verifiche di vulnerabilità sismica e solo il 19% ha effettuato verifiche sulla sicurezza dei solai.
Questi alcuni dati denunciati da Legambiente in una lettera al Governo, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico.
La situazione non è la medesima in tutte le aree del Paese: questa percentuale è del 28,8% al nord, del 41,9% al centro, del 44,8% al sud e del 70,9% nelle isole. Per Legambiente, questa è la fotografia di un Paese sostanzialmente senza sviluppo, visto che dieci anni fa, la media nazionale era del 32,8% con una percentuale del 21% che riguardava il nord, il 26,4% il centro, il 47,3% il sud e il 40,8% le isole.
Sul fronte dell’agibilità, il 61,4% degli istituti non dispone del certificato di agibilità (anche qui con differenze notevoli tra il nord con il 48,8%, il centro con il 66,8%, il sud con il 69,4% e le isole col 77,3%).
Le verifiche di vulnerabilità sismica sono state realizzate solo in parte: il 76,2% dei comuni capoluogo non le ha completate. Cioè sono state realizzate solo in alcuni istituti e non in tutti. Situazione che riguarda il 73,5% delle amministrazioni dei capoluoghi del nord, il 71,4% del centro, il 77,8% del sud e il 100% delle isole.
I solai, principali protagonisti dei crolli e degli incidenti avvenuti nelle scuole negli ultimi anni, sono stati oggetto di indagine di controllo solo nel 18,9% degli edifici. Questi controlli hanno riguardato il 24,6% degli istituti del nord, sui quali sono stati effettuati poi interventi di messa in sicurezza per il 22,3% dei casi, il 24,7% del centro con conseguente intervento sul 16%, il 6,4% degli istituti del sud che ha richiesto interventi di messa in sicurezza per il 58,8% dei casi e il 4,1% degli edifici nelle isole con il 73,3% degli interventi.
In tema di servizi, il 74% delle scuole italiane non ha la mensa e nel 57,6% delle scuole non c’è servizio di trasporto per gli alunni disabili. Le palestre o le strutture per lo sport sono presenti solo nel 40,7% degli istituti di cui il 44,7% al nord, il 45,3% al centro, il 32,2% al sud, il 38,3 nelle isole.
È necessario anche ripristinare le funzioni di monitoraggio dei cantieri finanziati e il supporto progettuale agli enti locali bloccati con la chiusura della struttura di Missione per l’edilizia scolastica.
Questi alcuni dati denunciati da Legambiente in una lettera al Governo, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico.
Edilizia scolastica: i dati sulla sicurezza
Dai numeri elaborati da Legambiente (su dati Miur e su un’anteprima di Ecosistema Scuola, l’indagine di Legambiente sulla qualità dell’edilizia e dei servizi), risulta che ben il 38,8% degli istituti in Italia necessita di interventi urgenti di manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme e per l’eliminazione dei rischi.La situazione non è la medesima in tutte le aree del Paese: questa percentuale è del 28,8% al nord, del 41,9% al centro, del 44,8% al sud e del 70,9% nelle isole. Per Legambiente, questa è la fotografia di un Paese sostanzialmente senza sviluppo, visto che dieci anni fa, la media nazionale era del 32,8% con una percentuale del 21% che riguardava il nord, il 26,4% il centro, il 47,3% il sud e il 40,8% le isole.
Sul fronte dell’agibilità, il 61,4% degli istituti non dispone del certificato di agibilità (anche qui con differenze notevoli tra il nord con il 48,8%, il centro con il 66,8%, il sud con il 69,4% e le isole col 77,3%).
Le verifiche di vulnerabilità sismica sono state realizzate solo in parte: il 76,2% dei comuni capoluogo non le ha completate. Cioè sono state realizzate solo in alcuni istituti e non in tutti. Situazione che riguarda il 73,5% delle amministrazioni dei capoluoghi del nord, il 71,4% del centro, il 77,8% del sud e il 100% delle isole.
I solai, principali protagonisti dei crolli e degli incidenti avvenuti nelle scuole negli ultimi anni, sono stati oggetto di indagine di controllo solo nel 18,9% degli edifici. Questi controlli hanno riguardato il 24,6% degli istituti del nord, sui quali sono stati effettuati poi interventi di messa in sicurezza per il 22,3% dei casi, il 24,7% del centro con conseguente intervento sul 16%, il 6,4% degli istituti del sud che ha richiesto interventi di messa in sicurezza per il 58,8% dei casi e il 4,1% degli edifici nelle isole con il 73,3% degli interventi.
Scuole: i dati su sostenibilità e servizi
Sul piano della sostenibilità, solo il 4,6% degli edifici scolastici si trova infatti in classe energetica A, mentre quasi un edificio su tre (29%) è ancora in classe G. Tra le città virtuose in tal senso, Prato vanta tutti gli edifici scolastici nelle prime tre classi energetiche, mentre a Brescia oltre metà degli edifici (55%) sono in classe A.In tema di servizi, il 74% delle scuole italiane non ha la mensa e nel 57,6% delle scuole non c’è servizio di trasporto per gli alunni disabili. Le palestre o le strutture per lo sport sono presenti solo nel 40,7% degli istituti di cui il 44,7% al nord, il 45,3% al centro, il 32,2% al sud, il 38,3 nelle isole.
Edilizia scolastica: sbloccare risorse per le scuole
Secondo Legambiente, occorre sbloccare immediatamente i fondi rimasti senza decreto attuativo, quali ad esempio i BEI-CEB che consentiranno lo stanziamento di 1,5 miliardi netti per scuole più sicure, nuove ed efficienti.È necessario anche ripristinare le funzioni di monitoraggio dei cantieri finanziati e il supporto progettuale agli enti locali bloccati con la chiusura della struttura di Missione per l’edilizia scolastica.