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Opere pubbliche, pronto l’archivio informatico nazionale AINOP

Opere pubbliche, pronto l’archivio informatico nazionale AINOP

Firmato il decreto attuativo per la condivisione dei dati e delle informazioni

Vedi Aggiornamento del 28/04/2020
Foto: pzaxe © 123rf.com
Foto: pzaxe © 123rf.com
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 28/04/2020
10/10/2019 - Sta per vedere la luce la versione definitiva dell’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche (AINOP) per il monitoraggio delle opere in Italia e l’interoperabilità delle amministrazioni coinvolte.
 
La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola de Micheli, ha firmato il decreto ministeriale, attuativo del DL Genova, per la realizzazione del database per la condivisione dei dati e delle informazioni relative alle opere pubbliche in Italia, la cui versione beta è online dal gennaio 2019.
 
La firma - si legge nella nota del Ministero - costituisce un decisivo passo in avanti verso una gestione razionale, coordinata e condivisa delle opere a cui saranno chiamati tutti coloro che a vario titolo, gestiranno, manuterranno, controlleranno e supervisioneranno lo stato di salute delle opere stesse.
 

AINOP, come funzionerà l’Archivio

L’AINOP permetterà di censire l’ingente patrimonio di opere pubbliche presenti sull’intero territorio nazionale di competenza degli Enti e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle Regioni, delle autonomie locali e di tutti i Comuni.
 
Attraverso un’unica piattaforma, sarà possibile identificare un’opera e la sua collocazione nel contesto territoriale, visualizzarne i dati, le informazioni e i documenti per un monitoraggio tecnico dell’opera che ne prevenga anche le criticità, e impostare un flusso di lavoro che renda efficiente la creazione, la manutenzione, la gestione e la cessazione dell’opera.
 
AINOP è strutturato in 9 sezioni: ponti, viadotti e cavalcavia stradali; ponti, viadotti e cavalcavia ferroviari; strade; ferrovie nazionali e regionali-metropolitane; aeroporti; dighe e acquedotti; gallerie ferroviarie e gallerie stradali; porti e infrastrutture portuali; edilizia pubblica.
 
All’archivio sarà affiancato un Tavolo tecnico permanente, istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ne regolerà lo svolgimento e assicurerà il rispetto delle tempistiche previste.
 
Una vera rivoluzione in tema di gestione delle opere pubbliche - conclude la nota - che, grazie a un monitoraggio continuo e la programmazione degli interventi, garantirà sicurezza e risparmio.
 
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