ISA obbligatori per il 2019
Il Ministro Gualtieri, in audizione alla Camera, ha affermato che “non considereremo sperimentali e facoltativi gli Isa, ma si adotteranno tutte le iniziative per assicurare la loro corretta applicazione”.Gualtieri ha poi smentito l’ipotesi di Daspo per i commercialisti. La misura, che consisterebbe in una sospensione temporanea o permanente dall’attività professionale per i commercialisti sorpresi a commettere irregolarità, è stata etichettata come una “fake news”.
La lotta all’evasione e alle frodi, ha assicurato il Ministro, avverrà con l’utilizzo delle tecnologie esistenti.
Commercialisti: ‘occasione persa’
“Mi spiace constatare - ha commentato Walter Anedda, presidente di CNPADC (Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti) - che il ministro Roberto Gualtieri abbia perso un’occasione per dare avvio e inaugurare una nuova stagione di dialogo e confronto coi contribuenti e con la categoria dei dottori commercialisti.”“Ci saremmo aspettati - ha proseguito Anedda - che il ministro dell’Economia, in maniera trasparente, evidenziasse che la difficoltà di disapplicare l’Isa è legata anche alla necessità di non perdere la copertura finanziaria di circa 1,4 miliardi di euro, già a bilancio con questo strumento: una copertura che con poca probabilità troverà riscontro nel momento stesso in cui difficilmente i consulenti consiglieranno ai propri clienti di adeguarsi alle risultanze di uno strumento che, a discapito del suo nome (Indici Sintetici di Affidabilità), è risultato essere del tutto inaffidabile”.
Più conciliante la posizione del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, e delle associazioni sindacali (ADC - AIDC - ANC - ANDOC - FIDDOC - SIC - UNAGRACO - UNGDCEC - UNICO). “Intento comune di Consiglio nazionale e sindacati - si legge in una nota congiunta - è quello di lavorare a proposte comuni con spirito unitario. Dopo il rifiuto della politica di rendere gli ISA facoltativi per quest’anno, ci auguriamo vivamente che ci sia spazio per ridurre al minimo gli enormi disagi che la loro applicazione sta determinando”.