Partite Iva, regime forfetario al 15%
I professionisti con redditi fino a 65mila euro continueranno ad usufruire del regime forfetario, che prevede una tassazione al 15%.Non ci sarà il passaggio al regime analitico, ipotizzato nei giorni scorsi, che avrebbe costretto i professionisti, anche con redditi bassi, all’obbligo di rendicontazione, con una serie di oneri aggiuntivi.
Partite Iva, chi è escluso dal regime forfetario
Sarà escluso dal regime forfetario chi, parallelamente all’attività come libero professionista, percepisce un reddito da lavoro dipendente superiore a 30mila euro.Non potrà accedere al forfetario neanche chi nell'anno precedente ha sostenuto spese per lavoro accessorio superiori a 20mila euro.
Diversamente da quanto proposto inizialmente, non sarà introdotto il tetto di 20mila euro del valore dei beni strumentali che il professionista potrà possedere.
Ricordiamo che per l’anno ancora in corso, l’unico limite per accedere al regime forfetario è il reddito, che non deve superare i 65mila euro.
La bozza di disegno di legge di bilancio del 29 ottobre proponeva l’introduzione di tutt e tre ilimiti, quello della cumulabilità con redditi da lavoro dipendente superiori a 30mila euro, quello di 20mila euro per il lavoro accessorio e il tetto alle spese per i beni strumentali.
Dopo il vertice di Governo, è stata scelta quindi una soluzione intermedia.