Ristrutturazione campi da calcio, ecco come compensare il credito
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Ristrutturazione campi da calcio, ecco come compensare il credito
L’Agenzia spiega che si può fruire del bonus pari al 12% delle spese per gli interventi entro tre anni dal riconoscimento
29/11/2019 - L’Agenzia delle Entrate spiega come utilizzare in compensazione il bonus per la ristrutturazione degli impianti calcistici.
Infatti, con la Risoluzione 95/2019, ha istituito il codice di tributo “6907” per utilizzare il bonus, esclusivamente in compensazione con il modello F24, da parte delle società appartenenti alla Lega di serie B, alla Lega Pro e alla Lega nazionale dilettanti che hanno beneficiato dell’agevolazione.
Nel caso in cui si debba procedere alla restituzione del credito già fruito, invece, il codice va affiancato alle somme riportate nella colonna “importi a debito versati”.
In tutti i casi, nel campo "anno di riferimento" va indicato l'anno di riconoscimento del credito d'imposta.
Ricordiamo che il contributo è determinato applicando i seguenti parametri:
- in misura pari al 12% dell'ammontare degli interventi di ristrutturazione edilizia realizzati con le risorse ricevute;
- nel limite massimo di 25.000 euro all'anno per ciascun soggetto beneficiario;
- entro i limiti consentiti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione europea, del 18 dicembre 2013.
La norma specifica che per ‘impianto calcistico’ si intende il terreno di gioco e tutte le volumetrie e le strutture a esso strettamente connesse e funzionali.
Ai fini del riconoscimento del contributo l'intervento di ammodernamento dell'impianto calcistico deve:
- consistere in una ristrutturazione edilizia;
- avere a oggetto gli impianti calcistici di proprietà del soggetto interessato ovvero quelli di cui fa uso in regime di concessione amministrativa;
- essere realizzato entro il terzo periodo d'imposta successivo all'attribuzione delle risorse.
Sono considerate valide tutte le spese relative a interventi di ristrutturazione edilizia che dovranno risultare da apposita attestazione.
Infatti, con la Risoluzione 95/2019, ha istituito il codice di tributo “6907” per utilizzare il bonus, esclusivamente in compensazione con il modello F24, da parte delle società appartenenti alla Lega di serie B, alla Lega Pro e alla Lega nazionale dilettanti che hanno beneficiato dell’agevolazione.
Ristrutturazione impianti di calcio: come effettuare la compensazione
Le Entrate hanno spiegato che per compensare il bonus sul modello F24 va indicato il nuovo codice “6907” denominato “Credito d’imposta per l’ammodernamento degli impianti calcistici - art. 1, comma 352, lettera a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205”. Al momento di compilare il modello di pagamento il codice va inserito nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”.Nel caso in cui si debba procedere alla restituzione del credito già fruito, invece, il codice va affiancato alle somme riportate nella colonna “importi a debito versati”.
In tutti i casi, nel campo "anno di riferimento" va indicato l'anno di riconoscimento del credito d'imposta.
Ammodernamento stadi di calcio: bonus da fruire entro tre anni
L’Agenzia ha sottolineato che bisogna fruire del bonus entro tre anni dal riconoscimento del contributo.Ricordiamo che il contributo è determinato applicando i seguenti parametri:
- in misura pari al 12% dell'ammontare degli interventi di ristrutturazione edilizia realizzati con le risorse ricevute;
- nel limite massimo di 25.000 euro all'anno per ciascun soggetto beneficiario;
- entro i limiti consentiti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione europea, del 18 dicembre 2013.
Ristrutturazione campi di calcio: le condizioni del bonus
Si ricorda che la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un contributo annuo di 4 milioni di euro per l'ammodernamento dei piccoli stadi di calcio; con il DPCM 28 marzo 2018 sono state definite le modalità operative per accedere alle risorse messe a disposizione.La norma specifica che per ‘impianto calcistico’ si intende il terreno di gioco e tutte le volumetrie e le strutture a esso strettamente connesse e funzionali.
Ai fini del riconoscimento del contributo l'intervento di ammodernamento dell'impianto calcistico deve:
- consistere in una ristrutturazione edilizia;
- avere a oggetto gli impianti calcistici di proprietà del soggetto interessato ovvero quelli di cui fa uso in regime di concessione amministrativa;
- essere realizzato entro il terzo periodo d'imposta successivo all'attribuzione delle risorse.
Sono considerate valide tutte le spese relative a interventi di ristrutturazione edilizia che dovranno risultare da apposita attestazione.