Progettazione antisismica, entro febbraio 2020 gare per 30 milioni di euro
PROGETTAZIONE
Progettazione antisismica, entro febbraio 2020 gare per 30 milioni di euro
Assegnate ai Comuni delle zone sismiche 1 e 2 le risorse per i progetti di messa in sicurezza antisismica e anti-dissesto
28/11/2019 - Pubblicata la graduatoria dei Comuni in zona a rischio sismico 1 e 2 che potranno beneficiare di quasi 30 milioni di euro per la progettazione di interventi di messa in sicurezza antisismica e idrogeologica.
È stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il comunicato relativo al DM 18 novembre 2019 che rende operative le risorse del Fondo progettazione per il 2019 tra i comuni che, entro il termine perentorio del 15 giugno 2019, hanno trasmesso al Ministero dell’interno apposite richieste ritenute ammissibili.
Ogni Comune beneficiario dovrà affidare la progettazione degli interventi entro tre mesi dalla data di emanazione del decreto, ovvero entro febbraio 2020, pena la restituzione del contributo concesso.
Il decreto prevede il monitoraggio delle attività di progettazione attraverso la Banca dati delle Pubbliche Amministrazioni, dove gli interventi sono classificati come "Sviluppo capacità progettuale dei comuni".
Successivamente, il Decreto Fiscale ha rifinanziato il Fondo, portando la sua dotazione a 60 milioni di euro per coprire anche le zone a rischio sismico 2 e gli interventi per la prevenzione dal rischio idrogeologico.
È stata prevista un’erogazione delle risorse in tranche crescenti: 5 milioni di euro nel 2017, assegnati con il DM 13 dicembre 2017, 25 milioni di euro nel 2018, assegnati con il DM 19 ottobre 2018, e 30 milioni di euro per il 2019 assegnati con quest’ultimo decreto.
È stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il comunicato relativo al DM 18 novembre 2019 che rende operative le risorse del Fondo progettazione per il 2019 tra i comuni che, entro il termine perentorio del 15 giugno 2019, hanno trasmesso al Ministero dell’interno apposite richieste ritenute ammissibili.
Progettazione antisismica e idrogeologica, 30 milioni per il 2019
Le risorse finanzieranno 310 attività di progettazione relative ad interventi di messa in sicurezza antisismica e idrogeologica, indicate nell’Allegato 1 al decreto, per un totale di circa 30 milioni di euro (esattamente 29.735.043 euro). La quota residuale ad esaurimento del fondo di 103.601,87 euro, è attribuita, a parziale copertura del Comune alla posizione n. 311. In caso di rinuncia al contributo parziale da parte dell’ente titolare della richiesta classificata alla posizione n. 311, si scorrerà la graduatoria.Ogni Comune beneficiario dovrà affidare la progettazione degli interventi entro tre mesi dalla data di emanazione del decreto, ovvero entro febbraio 2020, pena la restituzione del contributo concesso.
Il decreto prevede il monitoraggio delle attività di progettazione attraverso la Banca dati delle Pubbliche Amministrazioni, dove gli interventi sono classificati come "Sviluppo capacità progettuale dei comuni".
Progettazione antisismica e idrogeologica: risorse del triennio 2017/2019
Ricordiamo che il Fondo per la progettazione antisismica è stato istituito dalla Manovrina 2017 con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro, con l’obiettivo di incentivare nuove costruzioni e il miglioramento antisismico degli edifici pubblici nei Comuni a rischio sismico 1 (ex OPCM 3519/2006).Successivamente, il Decreto Fiscale ha rifinanziato il Fondo, portando la sua dotazione a 60 milioni di euro per coprire anche le zone a rischio sismico 2 e gli interventi per la prevenzione dal rischio idrogeologico.
È stata prevista un’erogazione delle risorse in tranche crescenti: 5 milioni di euro nel 2017, assegnati con il DM 13 dicembre 2017, 25 milioni di euro nel 2018, assegnati con il DM 19 ottobre 2018, e 30 milioni di euro per il 2019 assegnati con quest’ultimo decreto.