
Rating di legalità, a breve il nuovo Regolamento
NORMATIVA
Rating di legalità, a breve il nuovo Regolamento
L’Antitrust apre la consultazione pubblica per la revisione delle norme
Vedi Aggiornamento
del 26/10/2020

09/01/2020 - L’Antitrust ha aperto una consultazione pubblica per la revisione del regolamento in materia di rating di legalità.
Il rating di legalità - ricordiamo - è lo strumento premiale con cui l’Antitrust attribuisce un punteggio, da una a tre “stellette”, alle imprese virtuose in termini di rispetto delle leggi, delle norme a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, rispetto degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali. Attualmente è disciplinato dal Regolamento del 15 maggio 2018.
L’Antitrust ha quindi deciso di sottoporre la bozza del nuovo Regolamento ad una procedura di consultazione pubblica, che durerà 30 giorni (fino al 6 febbraio 2020), per raccogliere le osservazioni dei soggetti interessati.
I soggetti interessati possono esprimere le proprie valutazioni inviando una mail all’indirizzo [email protected].
Il rating di legalità - ricordiamo - è lo strumento premiale con cui l’Antitrust attribuisce un punteggio, da una a tre “stellette”, alle imprese virtuose in termini di rispetto delle leggi, delle norme a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, rispetto degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali. Attualmente è disciplinato dal Regolamento del 15 maggio 2018.
Rating di legalità, a breve il nuovo Regolamento
A distanza di un anno e mezzo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ritiene necessario modificare le regole al fine di valorizzare la natura premiale dell’istituto, estendendo l’ambito di applicazione soggettivo e oggettivo del Regolamento, eliminare alcuni dubbi interpretativi del Regolamento e adeguarlo alla giurisprudenza, alla semplificazione e alla chiarificazione del procedimento.L’Antitrust ha quindi deciso di sottoporre la bozza del nuovo Regolamento ad una procedura di consultazione pubblica, che durerà 30 giorni (fino al 6 febbraio 2020), per raccogliere le osservazioni dei soggetti interessati.
I soggetti interessati possono esprimere le proprie valutazioni inviando una mail all’indirizzo [email protected].