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Professioni, Adepp chiede al Parlamento UE di evitare la deregulation

Professioni, Adepp chiede al Parlamento UE di evitare la deregulation

Presidente Oliveti: no alle stesse regole valide per le imprese, sì alla liberalizzazione, ma senza incidere sulla qualità

Vedi Aggiornamento del 26/02/2020
Foto: Parlamento Europeo sede di Bruxelles - Andrijko Z. [CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]
Foto: Parlamento Europeo sede di Bruxelles - Andrijko Z. [CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)]
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 26/02/2020
10/01/2020 - Riconsiderare il ruolo dei liberi professionisti, evitando che siano sottoposti alle stesse regole di concorrenza previste per le imprese. È la richiesta che Adepp, Associazione degli Enti previdenziali privati, ha formulato al Parlamento Europeo, dove è stata convocata in rappresentanza dei liberi professionisti italiani su iniziativa del gruppo Ppe.
 

Adepp: ‘riconsiderare il ruolo dei liberi professionisti’

“L’esercizio professionale ha un valore di interesse collettivo e pubblicistico perché si riferisce a dei diritti fondamentali di tipo civile e sociale, che sono il diritto alla salute, il diritto alla difesa, alla libertà - compresa quella d’espressione -, il diritto alla sicurezza, anche sociale, e il diritto alla tutela del lavoro e dei risparmi”, ha detto in audizione Alberto Oliveti, presidente Adepp.
 
“Recepiamo l’apertura alla concorrenza che l’Europa ha impresso alle professioni liberali, tuttavia sottolineiamo che senza una regolamentazione dell’esercizio professionale si correrebbe il rischio di abbassarne il livello qualitativo - ha affermato Oliveti -. Quindi sì alla liberalizzazione ma attenzione a che non si traduca in una deregolamentazione che incida sulla qualità e impedisca un controllo efficace della prassi legale della professione e delle sue norme deontologiche”.
 

Adepp: innovazione accompagnata da protezione sociale

“Crediamo che le tre parole innovazione, sviluppo e crescita non siano automaticamente consequenziali - ha continuato il presidente dell’AdEPP -. Non necessariamente dall’innovazione nasce sviluppo, come non necessariamente la creazione di valore porta a una crescita, se a questa non si accompagna un sistema di protezione sociale che garantisca una coesione sociale”.
 
Adepp ha quindi concluso il suo intervento chiedendo al Parlamento di realizzare una “relazione d’iniziativa” sulle trasformazioni che stanno interessando i liberi professionisti in Europa, ma anche di definire criteri, indicatori e standard di qualità per avviare un percorso per l’armonizzazione dell’esercizio delle professioni a livello europeo.
 
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