L’Enea risponde alle domande di un contribuente nelle Faq relative all’ecobonus per la coibentazione delle pareti opache.
Sostituzione porta d’ingresso: ecco le condizioni per l’ecobonus
Secondo l’Enea, la sostituzione di una porta d’ingresso può essere agevolata con l’ecobonus a condizione che la porta chiuda un volume riscaldato.La normativa a supporto delle detrazioni fiscali ex Legge 296/2006 equipara la trasmittanza di porte e finestre, indicate entrambe come "chiusure apribili e assimilabili".
Di conseguenza, è necessario rispettare i valori indicati nell'allegato B del DM 11 marzo 2008 come modificato dal DM 26 gennaio 2010.
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Ecobonus: ok, con condizioni, per la porta del box
L’Enea sostiene che la sostituzione del portone del box auto possa essere ammessa ad agevolazione solo se il locale è munito di impianto di riscaldamento.Occorre, però, verificare se la destinazione d'uso urbanistica sia conforme all'uso che viene fatto del locale; bisogna, quindi, verificare che la presenza del riscaldamento (e di altri servizi) non comporti una violazione al regolamento edilizio e/o allo strumento urbanistico.
L’Enea, infatti, ha ricordato che non si possono applicare incentivi dove non c'è conformità edilizia ed urbanistica.
Ecobonus: è applicabile alla porta interna tra casa e box adiacente?
Nel caso della porta interna tra casa e box auto adiacente, bisogna verificare se il box auto è un volume riscaldato oppure no; già in passato, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le porte d’ingresso rientrano nelle agevolazioni a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e che risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre.Secondo questa interpretazione, quindi, la porta tra casa e garage adiacente non riscaldato accede all’ecobonus.