Appalti, a giorni il Regolamento attuativo del Codice
Ministra De Micheli: ‘conterrà misure di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi’. Unionsoa: ‘la commissione tenga conto del nostro lavoro’
18/02/2020 - Nei prossimi giorni il Regolamento attuativo del Codice Appalti sarà sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Lo ha annunciato la ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, rispondendo ad una interrogazione in Senato.
“Nella consapevolezza di dover assicurare un quadro giuridico di riferimento con regole certe e facile attuazione, nonché procedure trasparenti e celeri - ha spiegato De Micheli -, abbiamo istituito un’apposita commissione ministeriale (composta da magistrati amministrativi, magistrati contabili, avvocati dello Stato e professori universitari), che è stata incaricata di procedere alla redazione del Regolamento unico”.
“Alla commissione ministeriale - ha aggiunto la Ministra - ho chiesto specifiche misure di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi, sia per le stazioni appaltanti sia per gli operatori economici, che possano determinare l’accelerazione dei tempi di affidamento, ovviamente nel quadro della legislazione attuale, essendo questo un atto di natura amministrativa”.
“I lavori della commissione stanno per concludersi e nei prossimi giorni verrà richiesta l’iscrizione all’ordine del giorno della riunione preparatoria del Consiglio dei Ministri”. Il Regolamento era atteso a metà dicembre 2019, ma “ha qualche settimana di ritardo, per l’esigenza di condividere con gli stakeholder questo testo” - ha concluso la Ministra.
Unionsoa: ‘la commissione tenga conto del nostro lavoro’
“Siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto insieme a tanti altri stakeholder del settore sulla proposta di regolamento unico degli appalti presentata dal MIT. Ora auspichiamo che il nostro contributo sia utilizzato per varare un regolamento quanto più possibile in linea con gli obiettivi di semplificazione e trasparenza del sistema, e che il settore possa sperare in una ripresa”. Lo dichiara Tiziana Carpinello, Presidente di UNIONSOA - Associazione Nazionale Società Organismi di Attestazione.
“È doveroso sottolineare come tutti i soggetti intervenuti abbiamo mostrato grande professionalità nell’anteporre il bene del sistema rispetto agli interessi dei singoli. Questo ci ha portato ad essere tutti d’accordo su aspetti molto importanti quali l’eliminazione dell’autodichiarazione da parte degli operatori economici sul possesso dei requisiti generali visto che le SOA verificano per ciascun soggetto il possesso dei requisiti, l’obbligatorietà per le SOA di adottare il modello organizzativo previsto dalla Legge 231/2001, oltre che di aumentare di 2 unità l’organico minimo, e anche sull’eliminazione delle perizie in caso di cessione e di affitto dell’impresa e, infine, una alternativa valutazione dei lavori rispetto alle attuali valutazioni sui lavori di punta” - conclude la Presidente Carpinello.