Sono le proposte avanzate dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) in audizione sulla bozza di decreto di recepimento della Direttiva 2018/844/UE sulla prestazione energetica degli edifici.
Una delle proposte del GSE è la realizzazione di un albo degli operatori qualificati e certificati all’istallazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia.
Inoltre, il GSE propone la messa a disposizione di dati e piattaforme digitali integrate per il monitoraggio energetico a livello territoriale e, in ottica di riduzione dei rischi da parte degli investitori privati, la previsione di una piattaforma informatica per l’incontro di domanda e offerta qualificata, condividendo il processo con altre Istituzioni (incluse quelle finanziarie), abilitando eventualmente un approccio di crowdfunding.
L’ultima proposta riguarda il Portale Nazionale sulla prestazione energetica degli edifici (di cui all’articolo 8 della bozza di decreto): il Presidente del GSE, Francesco Vetrò, ha affermato che lo sviluppo e la gestione della Piattaforma informatica potrebbero essere affidate al GSE.
Vetrò ritiene tale soluzione efficiente dal punto di vista del sistema, visti i numerosi meccanismi incentivanti gestiti e promossi dal GSE, la capacità di realizzare Piattaforme e Portali, il patrimonio informativo a disposizione e l’attività di monitoraggio degli obiettivi e delle misure del PNIEC.