Tax credit riqualificazione alberghi
Il ddl mira a rendere stabile, a partire dal periodo di imposta 2021, il credito di imposta per le spese di riqualificazione e di miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere, anche di quelle all’aria aperta. La misura - spiega la relazione al ddl - è finalizzata a sostenere il confronto con la concorrenza internazionale, a migliorare gli standard medi di qualità e a creare nuova occupazione del settore edile e in quello dell’arredo.Il testo prevede che il 10% delle risorse sia riservato a chi possiede una sede esclusiva o prevalente delle proprie attività nelle aree interne.
I soggetti ammessi al tax credit, le tipologie di interventi, le procedure, le soglie di spesa per singola voce e le procedure di recupero in caso di illegittimo utilizzo saranno definiti successivamente.
Si tratta delle stesse misure introdotte dal Decreto ArtBonus nel 2014: un tax credit pari al 30% dei costi sostenuti dagli alberghi per la riqualificazione delle strutture ricettive (ristrutturazione edilizia, abbattimento delle barriere architettoniche, efficientamento energetico e acquisto di mobili).
Dal 2017 il bonus è stato incrementato al 65% ed esteso agli agriturismi. L’anno successivo la misura è stata estesa a dimore storiche e terme. Il tax credit alberghi è rimasto in vigore fino al 2018.
FederlegnoArredo: ‘importante segnale per il settore’
“La reintroduzione del tax credit per le riqualificazioni alberghiere, prevista dal ddl Turismo è un importante segnale per la filiera del legno-arredo. Condividiamo la scelta di inserire questa misura all’interno di un più generale provvedimento per il turismo - punta di diamante della nostra economia -, a conferma dell’importanza di sviluppare politiche per le filiere per rilanciare lo sviluppo e la crescita”. Lo ha dichiarato Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo.“Dopo la sospensione del 2019 - prosegue Orsini - riteniamo un grande successo la reintroduzione di una misura che siamo certi avrà ricadute importanti per le nostre imprese, promuovendo riqualificazioni che contribuiranno a migliorare l’offerta alberghiera. L’intervento rientra in un approccio sistemico al settore turistico che include anche il Bonus Facciate, introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 con l’obiettivo di ‘rendere più belle’ le nostre città e rinnovare il nostro incredibile patrimonio edilizio”.