È stato pubblicato, infatti, in Gazzetta Ufficiale il DM 6 aprile 2020 che disciplina le procedure da seguire in alternativa alle specifiche norme tecniche di prevenzione incendi di cui al DM 16 luglio 2014.
Prevenzione incendi per asili: cosa prevede la RTV
Il DM si applica agli asili nido con numero di occupanti superiore a 30 che hanno come occupanti bambini di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi.Il provvedimento classifica gli asili in relazione alla massima quota dei piani. Le aree dell'attività sono classificate in base alla presenza di bambini o di uffici o servizi.
La valutazione del rischio di incendio deve tenere conto della vulnerabilità e delle capacità motorie, che non consentono di raggiungere autonomamente un luogo sicuro, nonché delle condizioni di permanenza dei bambini nella struttura (es. in culla, nei lettini), soprattutto ai fini della progettazione del sistema di esodo e della gestione della sicurezza antincendio.
Antincendio asili nido: gestione e strategia antincendio
La RTV prevede che nelle aree in cui sono presenti i bambini, l’affollamento sia pari al numero massimo di occupanti previsto. Inoltre, deve essere prevista segnaletica di sicurezza a pavimento finalizzata ad indicare le vie d’esodo fino al luogo sicuro in ogni condizione di esercizio dell’attività.Viene prescritto che nel piano di emergenza si dovrà tenere conto dell’eventuale impiego di specifici ausili, anche carrellati, per l’evacuazione dei bambini e che tutto il personale addetto all’attività dovrà ricevere formazione antincendio specifica.
Infine, viene specificato che l’attività deve essere dotata di misure di rivelazione ed allarme di livello IV.