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Superbonus 110%, i professionisti dovranno stipulare una polizza da 500 mila euro

Superbonus 110%, i professionisti dovranno stipulare una polizza da 500 mila euro

Più responsabilità per i tecnici: asseverazioni indispensabili per i bonus ma rischio multa fino a 15mila euro per quelle false

Vedi Aggiornamento del 10/05/2022
Superbonus 110%, i professionisti dovranno stipulare una polizza da 500 mila euro
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 10/05/2022
20/05/2020 - Il superbonus 110% porterà più lavoro per i professionisti abilitati, poiché senza asseverazioni non sarà possibile ottenerlo, ma anche nuove responsabilità. I tecnici coinvolti nelle asseverazioni, infatti, dovranno stipulare una polizza di assicurazione da 500 mila euro per il risarcimento di eventuali danni provocati. In più, in caso di falsa dichiarazione, rischieranno una multa fino 15 mila euro.
 
Queste alcune delle novità più rilevanti per i professionisti contenute nel DL Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale. 
 

Superbonus 110%: polizza assicurativa da 500 mila euro per i tecnici

Il DL Rilancio prevede che i professionisti stipulino una polizza di assicurazione della responsabilità civile, con massimale adeguato al numero delle attestazioni o asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi oggetto delle attestazioni o asseverazioni non inferiore a 500 mila euro.
 
L’obiettivo della norma è tutto a favore dei clienti e del bilancio dello Stato; la polizza è necessaria per il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall'attività prestata dal professionista.
 
 

Superbonus 110% e false asseverazioni: le sanzioni

Il decreto prevede anche pene severe per i professionisti che rilasciano attestazioni e asseverazioni infedeli; per loro è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 a 15.000 euro per ciascuna attestazione o asseverazione infedele resa.
 
La non veridicità delle attestazioni o asseverazioni comporterà la decadenza dal beneficio. 
 

Ecobonus 110%: APE pre e post-intervento

A fronte delle maggiori responsabilità, i tecnici dovrebbero aspettarsi più lavoro; per gli interventi di riqualificazione energetica (cappotto termico caldaie ecc), infatti, i tecnici abilitati dovranno asseverare il rispetto dei requisiti minimi previsti per gli edifici dal DM 26 giugno 2015

Fondamentale il ruolo dei professionisti anche ai fini dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto: per gli interventi (sia di riqualificazione energetica che di riduzione del rischio sismico) i tecnici abilitati dovranno asseverare il rispetto dei requisiti e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
 
Inoltre, gli interventi nel loro complesso, devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, o il conseguimento della classe energetica più alta. Per dimostrarlo sarà necessario l’attestato di prestazione energetica (APE) ante e post intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.
 
Una copia dell’asseverazione deve essere trasmessa, esclusivamente per via telematica, all’Enea. Le modalità di trasmissione della suddetta asseverazione saranno oggetto di un futuro decreto del Mise.
 
 

Sismabonus 110%: attestazione del tecnico sul rischio sismico

Anche per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico è necessaria l’asseverazione redatta secondo le Linee guida per la classificazione del rischio sismico da professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico secondo le rispettive competenze professionali.
 
Anche per la cessione del credito o per lo sconto, i professionisti incaricati dovranno attestare la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

Cosa ne pensi delle responsabilità delegate ai professionisti? Partecipa alla discussione.

 

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