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Finiture ignifughe, guida alla scelta

Finiture ignifughe, guida alla scelta

Come scegliere le pitture e le vernici che migliorano la resistenza al fuoco delle strutture

Vedi Aggiornamento del 26/11/2020
di Alessandra Marra
25/06/2020 - La protezione dal fuoco è il risultato di una serie di misure, da valutare in fase progettuale, tra cui la scelta de materiali e le finiture da utilizzare. I tempi di resistenza alle fiamme vengono indicati in minuti, solitamente da 60 a 120 e sono preceduti dalla sigla REI, in cui la R sta per stabilità, la E per tenuta e la I per isolamento.
 
Dopo aver progettato utilizzando i materiali più appropriati, è necessario utilizzare delle pitture ignifughe per ritardare il più possibile la propagazione del fuoco e aumentare la REI complessiva delle strutture.
 
Ad esempio, le vernici intumescenti proteggono dal fuoco in quanto, se esposte a temperature superiori a 200°C, producono uno spesso e compatto strato di schiuma che protegge dal calore la struttura sottostante. Mentre le vernici ignifughe sono in grado di dilatare i tempi di resistenza al fuoco dei supporti stessi.
 

Pitture ignifughe

Per la protezione delle strutture metalliche si può optare per Interchar® 404 di Knauf Italia un prodotto a rapida essiccazione che garantisce fino a 2 ore di protezione su travi e colonne metalliche, nel pieno rispetto dell’aspetto estetico.
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Tra le pitture per la protezione del cemento armato c’è PROMAPAINT®-W di Promat, intumescente monocomponente in emulsione acquosa a base di resine sintetiche che garantisce una resistenza al fuoco fino a R 120.
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WHITE REFLEX FIRE RESISTANT di INDEX è una pittura bianca all’acqua ad alte riflettività ed emissività per impermeabilizzazioni bituminose, calcestruzzo, lamiere, coppi e tegole, che migliorano l’isolamento termico degli edifici.
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Per il legno c’è AITHON AL20X di Aithon, una pittura intumescente trasparente; in caso d'incendio rigonfia formando uno spesso strato schiumoso microcellulare che si pone come uno scudo isolante tra la fiamma e il legno.
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Un altro esempio è STARWOOD A.F.1 di STARKEM® Srl, un impregnante ignifugo trasparente, a base acqua, certificato in classe 1 di reazione al fuoco.
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Tra i prodotti per la protezione delle murature, soprattutto interne, c’è AMOTHERM BRICK WB di J.F. AMONN che si presenta in opera come una normale idropittura, non altera l’aspetto dei manufatti e non appesantisce la geometria dell’elemento strutturale su cui è impiegato.
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Se si vogliono isolare cavi elettrici, si può optare per AF CABLE COAT di AF SYSTEMS, una pittura antifuoco all’acqua che conferisce un ritardo sostanziale alla propagazione del fuoco per combustione del rivestimento isolante dei cavi elettrici.
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Vernici resistenti al fuoco

Un esempio è Vernice per la protezione dal fuoco di Perlite Italiana che garantisce la protezione passiva dal fuoco attraverso un processo di espansione dei componenti che, ad elevata temperatura, formano uno strato microcellulare altamente coibente, in grado di rallentare l’aumento della temperatura del supporto.
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Per le alte temperature c’è BOMBOLETTA SPRAY ANTRACITE di LA NORDICA EXTRAFLAME.  
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Tra la protezione del legno c’è IGNIWOOD PROTETTIVO di CAP ARREGHINI che, a partire da temperature di 200/250 °C, sviluppa sulla superficie trattata uno strato di schiuma molto compatto e di notevole spessore che diminuisce notevolmente la naturale velocità di carbonizzazione del legno.
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