Lo ha deciso ieri la Cassa di previdenza con deliberazione d’urgenza del Presidente Giuseppe Santoro, autorizzando il pagamento dell’indennità per il mese di aprile a 99.632 professionisti che l’hanno già percepito a marzo, per un totale di 59.779.200 euro.
La somma - sottolinea la nota - verrà anticipata da Inarcassa, come già avvenuto per la precedente mensilità.
Le richieste di indennità presentate dai nuovi beneficiari, correttamente inoltrate dall’8 giugno all’8 luglio, saranno progressivamente liquidate in tranche successive secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Bonus 600 euro, le domande dei nuovi beneficiari
Ricordiamo, infatti, che il DM 29 maggio 2020 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prevede due strade per l’erogazione dell’indennizzo relativo al mese di aprile:- una automatica, con accredito diretto per chi ne abbia già beneficiato nel mese di marzo;
- l’altra con domanda e verifica dei requisiti.
Le domande possono essere inoltrate sui siti delle Casse alle quali si è iscritti.
Il DM ha stabilito, inoltre, che l’indennità è riconosciuta ai professionisti che si sono iscritti alle Casse entro il 23 febbraio 2020, purchè abbiano percepito un reddito professionale fino a 35mila euro (se l’attività è stata limitata dall’emergenza sanitaria) o fino a 50mila euro (se il professionista ha cessato o sospeso l’attività o se ha subìto un calo di reddito del 33% rispetto all’anno precedente).