Questo lo scopo delle Linee Guida - CoLAP per la ripresa con cui il Coordinamento Libere Associazioni Professionali (CoLAP) cerca di fornire indicazioni utili per la riorganizzazione del lavoro degli autonomi a seconda di ogni tipologia di realtà professionale.
Ripartenza studi professionali: i casi analizzati da CoLAP
Le Linee guida si concentrano soprattutto su 3 aspetti:1) strutturali, dedicati all’ambiente in cui è svolta l’attività lavorativa,
2) organizzativi, con le procedure da adottare sul luogo del lavoro per informare e proteggere il lavoratore e il pubblico,
3) comportamentali, del singolo professionista, del pubblico, dei fornitori e committenti.
Questi 3 aspetti vengono considerati alla luce di 5 diversi casi:
- professionista singolo che opera in autonomia e riceve clienti in studio;
- professionista singolo che opera in autonomia ma presso i locali della propria abitazione;
- professionista che opera con dipendenti e/o collaboratori;
- professionista che opera prevalentemente all’esterno delle proprie strutture ma in ambienti “organizzati” (scuole, tribunali, uffici pubblici, aziende e simili);
- professionista che opera prevalentemente all’esterno delle proprie strutture ma in ambienti non “organizzati” (privati, luoghi pubblici, all’aperto e simili).
Sicurezza studi professionali: le indicazioni per i professionisti
Il documento suggerisce di distanziare gli appuntamenti e ridurre l’accesso e le possibilità di contatto tra i famigliari e/o accompagnatori di utenti.Nel caso in cui si ricevano clienti presso il proprio studio-abitazione, le altre persone conviventi non devono transitare in concomitanza del cliente e professionista e qualora una persona convivente manifestasse tali sintomi, il professionista non potrà ricevere clienti fino ad accertamento medico.
Dopo che il cliente è uscito e prima che entri un altro cliente il professionista deve: areare la stanza, passare con acqua ed ipoclorito di sodio 0,5% in soluzione le superfici, sostituire il rivestimento di carta delle sedute o passare detergente, vuotare il cestino e controllare che non siano stati lasciati oggetti personali.
Le linee guida suggeriscono anche di preferire il pagamento contactless in modo da venire a contatto con il minor numero di oggetti, come il denaro contante.
Infine, ricordano che i professionisti che svolgono parte del proprio lavoro all’esterno devono conoscere e rispettare le norme stabilite in ogni realtà lavorativa con la quale entrano in contatto (scuole, uffici, tribunali, ecc).