Lo prevede il Bando ‘Turismo Aree Aperte’ pubblicato dalla Regione Lombardia per promuovere progetti di eccellenza e favorire la realizzazione e la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi e condhotel) e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta).
Lo stanziamento di 17 milioni di euro è dedicato alle micro, piccole e medie imprese. Le domande potranno essere presentate da martedì 21 luglio sino a giovedì 15 ottobre 2020.
Strutture ricettive all’aperto in Lombardia
La misura finanzierà al 50% e a fondo perduto progetti per un investimento minimo complessivo di 80.000 euro, con la possibilità di ricevere un contributo massimo fino a 200.000 euro per progetti che rientrino nei seguenti macrotemi:- enogastronomia & food experience;
- natura & green;
- sport & turismo attivo;
- terme & benessere;
- fashion & design;
- business congressi & incentive.
Le domande devono essere presentate esclusivamente in forma telematica, accedendo alla piattaforma www.bandi.servizirl.it e compilando l’apposita modulistica. Per tutte le informazioni sul provvedimento è possibile consultare il link Bando Turismo Aree Aperte.
Strutture ricettive all’aperto, misura per ripartire
“Dopo mesi difficili - hanno sottolineato il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni - siamo impegnati a tutto campo per sostenere il settore turistico. Questa misura garantisce nuova linfa all’offerta ricettiva del nostro territorio”.“Un ulteriore segnale mirato a far ‘ripartire’ il comparto e guardare al futuro con maggiore ottimismo. Le montagne, i laghi e le città d’arte della Lombardia sono da sempre accoglienti e attrattive, siamo impegnati al massimo per continuare a far sì che questi luoghi siano sempre protagonisti” - hanno concluso.