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Parquet: lavorazioni e finiture, come riconoscerle
FOCUS
Parquet: lavorazioni e finiture, come riconoscerle
Levigato, spazzolato, bisellato a mano, piallato a mano, grezzo o intarsiato, ogni parquet esprime un carattere unico e diverso
18/08/2020 - Se qualche decennio fa il parquet in massello era la scelta predominante per chi optava per questo tipo di pavimento, attualmente l’orientamento tende verso i prefiniti. I parquet prefiniti sono costituiti da uno strato nobile in massello e due o tre strati (multistrato di betulla o multistrato di abete o con tecnologie più performanti) che hanno la funzione di supporto e stabilizzazione della tavola lignea.
Proprio con il diffondersi dei prefiniti i produttori hanno potuto introdurre una serie di lavorazioni che danno un tocco particolare alla superficie del pavimento incontrando così le esigenze personali del cliente finale.
Alcune lavorazioni sono eseguite a macchina altre invece a mano, ed interessano lo strato nobile; da esse si ottengono: parquet spazzolati, parquet bisellati a mano, parquet piallati a mano, parquet levigati, parquet grezzi, parquet intarsiati.
Sulla stessa tavola possono essere eseguite anche più lavorazioni, mentre la finitura finale sarà sempre o verniciata o oliata. Ne deriva che la combinazione tra lavorazioni del parquet e la tipologia di finitura, crea una varietà infinita di soluzioni. Qualsiasi sia il tipo di lavorazione del parquet, esso si accosta molto bene ad arredamenti in stile rustico, classico o per contrasto, con uno stile più pulito e minimal.
Foto: parquet levigato ©CP Parquet
Un parquet levigato è abbastanza tradizionale. Con la levigatura la superficie del pavimento si presenta liscia ed omogenea al tatto, ed è molto uniforme. Essendo liscio, i segni di usura superficiali sono maggiormente visibili con la luce riflessa rispetto alle altre lavorazioni.
Foto: parquet spazzolato ©Woodco
Per chi ama le venature del legno e desidera un pavimento in legno dall’effetto naturale e ricercato, il parquet spazzolato è la soluzione ideale. Infatti, la spazzolatura è una lavorazione che va a marcare ed esaltare le venature del legno. Con l’utilizzo di speciali spazzole, viene asportata la parte più tenera del legno senza rovinarne le fibre, evidenziandone la sua naturalità. La spazzolatura può essere superficiale o profonda, parallela o tangenziale. Il pavimento in legno spazzolato risulta più materico al tatto rispetto al parquet levigato
Foto: parquet bisellato a mano ©DELBASSO
La bisellatura è una lavorazione che elimina gli spigoli delle tavole in legno attraverso la creazione di un taglio inclinato: lo smusso. Lo smusso può essere realizzato su due o tutti i quattro lati e il risultato finale è un “effetto incorniciato”.
L'effetto cornice evidenzia molto la tavola di legno, la superficie pavimentata è caratterizzata da un continuo gioco di luci e ombre dovute alla "tridimensionalità" dello smusso. Un parquet bisellato a mano ha un aspetto naturale e volutamente rustico. Questa lavorazione generalmente viene proposta su parquet con doghe di grande formato o anche con geometrie particolari.
Foto: parquet piallato ©Bruno Parquet
La piallatura è una lavorazione che conferisce un aspetto vissuto e una certa profondità al legno. Il risultato finale è una piacevole ondulazione percepibile sia al tatto che alla vista. Le tavole lignee sono diverse l’una dall'altra, la superficie è caratterizzata da cambi di direzione che modificando anche la venatura donando un disegno irregolare e rustico.
Foto: parquet grezzo ©Signature Parquet
La lavorazione ricrea la naturalezza della superficie della tavola appena tagliata, conferendogli un aspetto molto rustico, anche se in realtà il risultato è un pavimento che solo all'apparenza è non lavorato. Un parquet grezzo risulta di facile manutenzione ed ha un aspetto tattile gradevole, molto adatto in contesti tradizionali e storici.
Foto: parquet intarsiato ©Unikolegno
Con l'intarsio è possibile aggiungere dei piccoli particolari che possono impreziosire notevolmente il pavimento; le fantasie sono molto varie come i motivi floreali e designi geometrici, in tono con il parquet oppure realizzate con contrasti cromatrici o materici utilizzando essenze differenti. Il disegno può essere ripetibile, oppure variare enfatizzando il virtuosismo decorativo. Nelle soluzioni più contemporanee i parquet intarsiati sono abbinati ad altri materiali come il vetro, la ceramica, il metallo, la pietra o il marmo.
Proprio con il diffondersi dei prefiniti i produttori hanno potuto introdurre una serie di lavorazioni che danno un tocco particolare alla superficie del pavimento incontrando così le esigenze personali del cliente finale.
Alcune lavorazioni sono eseguite a macchina altre invece a mano, ed interessano lo strato nobile; da esse si ottengono: parquet spazzolati, parquet bisellati a mano, parquet piallati a mano, parquet levigati, parquet grezzi, parquet intarsiati.
Sulla stessa tavola possono essere eseguite anche più lavorazioni, mentre la finitura finale sarà sempre o verniciata o oliata. Ne deriva che la combinazione tra lavorazioni del parquet e la tipologia di finitura, crea una varietà infinita di soluzioni. Qualsiasi sia il tipo di lavorazione del parquet, esso si accosta molto bene ad arredamenti in stile rustico, classico o per contrasto, con uno stile più pulito e minimal.
Foto: parquet levigato ©CP Parquet
Parquet levigato
Un parquet levigato è abbastanza tradizionale. Con la levigatura la superficie del pavimento si presenta liscia ed omogenea al tatto, ed è molto uniforme. Essendo liscio, i segni di usura superficiali sono maggiormente visibili con la luce riflessa rispetto alle altre lavorazioni.Foto: parquet spazzolato ©Woodco
Parquet spazzolato
Per chi ama le venature del legno e desidera un pavimento in legno dall’effetto naturale e ricercato, il parquet spazzolato è la soluzione ideale. Infatti, la spazzolatura è una lavorazione che va a marcare ed esaltare le venature del legno. Con l’utilizzo di speciali spazzole, viene asportata la parte più tenera del legno senza rovinarne le fibre, evidenziandone la sua naturalità. La spazzolatura può essere superficiale o profonda, parallela o tangenziale. Il pavimento in legno spazzolato risulta più materico al tatto rispetto al parquet levigatoFoto: parquet bisellato a mano ©DELBASSO
Parquet bisellato a mano
La bisellatura è una lavorazione che elimina gli spigoli delle tavole in legno attraverso la creazione di un taglio inclinato: lo smusso. Lo smusso può essere realizzato su due o tutti i quattro lati e il risultato finale è un “effetto incorniciato”.L'effetto cornice evidenzia molto la tavola di legno, la superficie pavimentata è caratterizzata da un continuo gioco di luci e ombre dovute alla "tridimensionalità" dello smusso. Un parquet bisellato a mano ha un aspetto naturale e volutamente rustico. Questa lavorazione generalmente viene proposta su parquet con doghe di grande formato o anche con geometrie particolari.
Foto: parquet piallato ©Bruno Parquet
Parquet piallato
La piallatura è una lavorazione che conferisce un aspetto vissuto e una certa profondità al legno. Il risultato finale è una piacevole ondulazione percepibile sia al tatto che alla vista. Le tavole lignee sono diverse l’una dall'altra, la superficie è caratterizzata da cambi di direzione che modificando anche la venatura donando un disegno irregolare e rustico.Foto: parquet grezzo ©Signature Parquet
Parquet grezzo
La lavorazione ricrea la naturalezza della superficie della tavola appena tagliata, conferendogli un aspetto molto rustico, anche se in realtà il risultato è un pavimento che solo all'apparenza è non lavorato. Un parquet grezzo risulta di facile manutenzione ed ha un aspetto tattile gradevole, molto adatto in contesti tradizionali e storici.Foto: parquet intarsiato ©Unikolegno