Sicurezza di edifici, ponti e viadotti, più di 3 miliardi di euro in arrivo
NORMATIVA
Sicurezza di edifici, ponti e viadotti, più di 3 miliardi di euro in arrivo
Il ddl ‘Agosto’ finanzia anche la progettazione nei Comuni, l'edilizia scolastica, l'efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile

08/10/2020 - Messa in sicurezza di edifici, territorio, ponti e viadotti, ma anche rigenerazione urbana e demolizione degli abusi edilizi. Sono alcuni dei capitoli di spesa che saranno finanziati dal ddl di conversione del DL Agosto (DL 104/2020).
Il testo ha ricevuto il via libera del Senato e deve ora essere confermato dalla Camera. Dati i tempi stretti per la conversione, i contenuti dovrebbero rimanere invariati.
Le risorse si aggiungono a quelle previste dalla Legge di Bilancio per il 2019 (250 milioni di euro annui per gli anni dal 2021 al 2025, di 400 milioni di euro per l'anno 2026, di 450 milioni di euro annui per gli anni dal 2027 al 2031 e di 500 milioni di euro annui per gli anni 2032 e 2033) e saranno utilizzate per lo scorrimento della graduatoria delle opere ammissibili per il 2021.
Il Fondo, lo ricordiamo, è stato istituito dalla legge di Bilancio per il 2018 con una dotazione di 10 milioni di euro, ma è diventato operativo solo lo scorso agosto, dopo un blocco di due anni.
Questi interventi, lo ricordiamo, sono già incentivati con 500 milioni di euro annui, dal 2020 al 2024, sulla base della Legge di Bilancio per il 2020, che ha dato maggiore stabilità agli incentivi della "norma Fraccaro". Le risorse sono attribuite ai Comuni in base alla popolazione.
Il testo ha ricevuto il via libera del Senato e deve ora essere confermato dalla Camera. Dati i tempi stretti per la conversione, i contenuti dovrebbero rimanere invariati.
Messa in sicurezza di edifici e territorio: 2,6 miliardi
Sono stanziati 900 milioni di euro per l’anno 2021 e 1.750 milioni di euro per l’anno 2022 per sostenere i Comuni nella realizzazione degli interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.Le risorse si aggiungono a quelle previste dalla Legge di Bilancio per il 2019 (250 milioni di euro annui per gli anni dal 2021 al 2025, di 400 milioni di euro per l'anno 2026, di 450 milioni di euro annui per gli anni dal 2027 al 2031 e di 500 milioni di euro annui per gli anni 2032 e 2033) e saranno utilizzate per lo scorrimento della graduatoria delle opere ammissibili per il 2021.
Messa in sicurezza di ponti e viadotti: 600 milioni
Per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza, è istituito un Fondo con una dotazione di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023. Le risorse saranno ripartite tra Province e Città metropolitane sulla base dei livelli di rischio valutati.Progettazione negli Enti locali: 600 milioni
Per il 2020 e il 2021, gli Enti locali potranno contare su 300 milioni di euro all’anno per sostenere la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e delle strade e per gli interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole e degli edifici pubblici. Le risorse si aggiungono a quelle già stanziate dalla legge di Bilancio per il 2020, cioè 85 milioni per il 2020 e 128 per il 2021 e renderanno possibile lo scorrimento della graduatoria redatta dal Ministero dell’Interno.Demolizione abusi edilizi: 1 milione
La messa in sicurezza e la rigenerazione del territorio passa anche attraverso la demolizione delle opere abusive. Per questo obiettivo, lo stanziamento del Fondo per la demolizione degli abusi edilizi sarà incrementata di 1 milione di euro per il 2020.Il Fondo, lo ricordiamo, è stato istituito dalla legge di Bilancio per il 2018 con una dotazione di 10 milioni di euro, ma è diventato operativo solo lo scorso agosto, dopo un blocco di due anni.
Piccole opere: 500 milioni
Saranno incrementate di 500 milioni di euro le risorse per il 2021 destinate alle piccole opere di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.Questi interventi, lo ricordiamo, sono già incentivati con 500 milioni di euro annui, dal 2020 al 2024, sulla base della Legge di Bilancio per il 2020, che ha dato maggiore stabilità agli incentivi della "norma Fraccaro". Le risorse sono attribuite ai Comuni in base alla popolazione.