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Professionisti, slitta il pagamento di imposte, ritenute, Iva e contributi
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Professionisti, slitta il pagamento di imposte, ritenute, Iva e contributi
Il Decreto Ristori quater proroga i versamenti al 10 dicembre o al 30 aprile per chi ha registrato un calo del 33% del fatturato
30/11/2020 - Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap è prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30 aprile 2021 per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
Lo prevede il Decreto Ristori quater approvato nella tarda serata di ieri dal Consiglio dei Ministri e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi.
La misura è stata illustrata anche dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, che, in un post sulla sua pagina Facebook, ha scritto: “Il Decreto Ristori Quater è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Prosegue senza sosta il lavoro del Governo per ampliare e rafforzare il sostegno ai lavoratori, ai professionisti e alle imprese italiane”.
“Con questo nuovo decreto rinviamo al 30 aprile 2021 i versamenti del secondo acconto dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap a tutte le partite iva e alle imprese che nel 2019 hanno conseguito ricavi fino a 50 milioni e subito una perdita di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019”.
“Sospendiamo inoltre i versamenti delle ritenute, dell’Iva e dei contributi previdenziali di dicembre, sempre per le aziende e i professionisti con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019, che abbiano registrato un calo del 33% a novembre 2020 rispetto a novembre 2019”.
“Rinviamo al primo marzo 2021 le scadenze dei pagamenti per la Rottamazione ter ed il saldo e stralcio relativi alle rate scadute nel 2020. Inoltre, ci rendiamo conto delle difficoltà di molti contribuenti e per questo potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione, con il relativo blocco delle procedure esecutive, coloro che ne avevano perso il diritto a causa del mancato pagamento di alcune rate”.
Lo prevede il Decreto Ristori quater approvato nella tarda serata di ieri dal Consiglio dei Ministri e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi.
La misura è stata illustrata anche dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, che, in un post sulla sua pagina Facebook, ha scritto: “Il Decreto Ristori Quater è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Prosegue senza sosta il lavoro del Governo per ampliare e rafforzare il sostegno ai lavoratori, ai professionisti e alle imprese italiane”.
“Con questo nuovo decreto rinviamo al 30 aprile 2021 i versamenti del secondo acconto dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap a tutte le partite iva e alle imprese che nel 2019 hanno conseguito ricavi fino a 50 milioni e subito una perdita di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019”.
“Sospendiamo inoltre i versamenti delle ritenute, dell’Iva e dei contributi previdenziali di dicembre, sempre per le aziende e i professionisti con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019, che abbiano registrato un calo del 33% a novembre 2020 rispetto a novembre 2019”.
“Rinviamo al primo marzo 2021 le scadenze dei pagamenti per la Rottamazione ter ed il saldo e stralcio relativi alle rate scadute nel 2020. Inoltre, ci rendiamo conto delle difficoltà di molti contribuenti e per questo potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione, con il relativo blocco delle procedure esecutive, coloro che ne avevano perso il diritto a causa del mancato pagamento di alcune rate”.