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Finestre in legno, PVC, alluminio o multimateriali
FOCUS
Finestre in legno, PVC, alluminio o multimateriali
La sostituzione delle finestre fruisce degli incentivi fiscali ma la scelta del materiale deve partire da attente valutazioni tecniche

18/12/2020 - Grazie all’ecobonus è possibile detrarre dalle tasse il 50% della spesa sostenuta per la sostituzione delle finestre (entro il 31 dicembre 2020 ma è quasi certa la proroga al 2021). La percentuale di detrazione si innalza al 110% fino al 31 dicembre 2021 se la sostituzione avviene insieme con un intervento trainante previsto dal Superbonus. In entrambi i casi, è necessario che le nuove finestre migliorino le prestazioni energetiche di quelle esistenti.
Sostituire le finestre vuol dire dare una svolta energetica alla propria casa, nonché donarle un nuovo outfit. L’efficienza energetica incide sui consumi: meno spifferi e meno dispersione di calore si traducono in bollette meno salate. Le finestre presenti sul mercato consentono di raggiungere buoni livelli di comfort abitativo, attraverso l’illuminazione e l’aereazione adeguata, l’isolamento dai rumori e la protezione dall’effrazioni.
Per scegliere l’infisso maggiormente idoneo alla propria casa bisogna tener conto di vari aspetti: la zona climatiche, l’età dell’edificio e come è stato costruito, l’esposizione. Inoltre, ci sono diversi fattori da considerare per fare un buon acquisto:
- permeabilità all’aria;
- tenuta all'acqua;
- resistenza al vento;
- trasmittanza termica;
- classe antieffrazione.
Altre scelte fondamentali sono quella del vetro e soprattutto, trattandosi di una sostituzione, quella di lasciare il telaio o sostituirlo.
Ma qual è il materiale migliore per una finestra? La risposta a questa domanda non è univoca. Oggi il mercato offre molteplici soluzioni e tutte obbligatoriamente dotate di certificazioni. La scelta tra finestre in PVC, legno, alluminio o in materiali misti come quelle in alluminio-legno e alluminio-pvc deve scaturire da un’attenta valutazione da parte del serramentista o del progettista. Scelta che si basa su vari aspetti come il contesto edilizio, l’esposizione, la zona climatica, l’aggressività degli agenti atmosferici e anche il budget a disposizione del cliente.
![Finestre in legno, PVC, alluminio o multimateriali]()
Foto: finestra in legno con doppio vetro CLASSIC 72 © Alpilegno
La qualità del legno è data dalla stagionatura, ossia l’essicazione, che permette l'eliminazione di tutta l'umidità residua in esso contenuta. Spesso si pensa che le finestre in legno richiedano molta manutenzione e che si deteriorino facilmente. Forse questo poteva avvenire nel passato, ma per la realizzazione di finestre in legno le essenze che normalmente si usano vengono scelte in funzione delle loro caratteristiche di resistenza nel tempo in condizioni critiche e in ambiente esterno, al fine di ottenere un prodotto che sia stabile e durevole nel tempo. Caratteristiche che vengono rinforzate attraverso la finitura, realizzata con tecniche moderne come quella mordenzata e che conferiscono massima protezione.
![Finestre in legno, PVC, alluminio o multimateriali]()
Foto: finestra in PVC IN'ALPHA PRESTIGIO ©ALPHACAN
Molte sono le caratteristiche delle finestre in PVC come:
- buone proprietà meccaniche;
- resistenza all'abrasione;
- resistenza all'usura;
- durabilità;
- resistenza a batteri e funghi;
- idrorepellenza;
- accessibilità in termini di costi.
Il PVC non raggiunge la resistenza dell’alluminio; ecco perché nella struttura dell'anta e del telaio sono inseriti rinforzi in acciaio che impediscono possibili deformazioni.
Il PVC, come il legno, è un materiale isolante e garantisce il rispetto degli standard attualmente in vigore per il risparmio energetico e la compatibilità ambientale. Le finestre realizzate con infissi in PVC sono resistenti alle intemperie e all’inquinamento, oltre a isolare sia acusticamente sia termicamente.
La leggerezza del PVC fa sì che questo materiale sia impiegato per la realizzazione di ante molto grandi come quelle a bilico dove l’unica anta ruota sul perno laterale o le vetrate.
Altra caratteristica del PVC è la possibilità di personalizzare l’estetica dell’infisso. Si possono avere molteplici finiture del profilo: extraliscio, satinato, groffato ecc. abbinate ad altrettanti molteplici colori e forme dell’elemento: rettangolare, obliqua e circolare.
Foto: finestra in alluminio e di sicurezza Schüco AWS 90 BR ©Schüco
Di contro, l’alluminio essendo un metallo è un conduttore termico, quindi di natura non isola; per questo gli infissi in alluminio prevedono il taglio termico. Il taglio termico consente di “staccare” letteralmente l’alluminio esterno da quello interno attraverso l’inserimento di un opportuno materiale a bassa conducibilità termica in corrispondenza di una camera interna al profilato, di conseguenza non c’è più conduzione. Una finestra in alluminio a taglio termico possiede valori di trasmittanza termica comparabili con quelle in pvc e legno.
Foto: finestra in legno-alluminio TERMOSCUDO ©UNIFORM
Finestre in materiali misti
L’accoppiamento di più materiali non fa altro che creare prestazioni potenziate sfruttando i pregi di ciascun materiale: resistenza meccanica, isolamento termico, durabilità, valore estetico.
Per esempio, le finestre in alluminio e legno coniugano durabilità e resistenza dell’alluminio, posto all’esterno, con calore e atmosfera del legno nella parte interna. Nascono così infissi resistenti al tempo, ai raggi UV e alle intemperie, dall’eleganza unica e senza tempo, dalla semplice e veloce manutenzione. Garantiscono alte performance di isolamento termico, acustico e di tenuta contro gli agenti atmosferici.
Le finestre in alluminio e pvc coniugano la resistenza e il design delle linee decise con l’alluminio nella parte esterna, mentre la parte interna in PVC assicura isolamento termico, assenza di manutenzione e stabilità dimensionale, anche per chiusure di grandi dimensioni.
Sostituire le finestre vuol dire dare una svolta energetica alla propria casa, nonché donarle un nuovo outfit. L’efficienza energetica incide sui consumi: meno spifferi e meno dispersione di calore si traducono in bollette meno salate. Le finestre presenti sul mercato consentono di raggiungere buoni livelli di comfort abitativo, attraverso l’illuminazione e l’aereazione adeguata, l’isolamento dai rumori e la protezione dall’effrazioni.
Per scegliere l’infisso maggiormente idoneo alla propria casa bisogna tener conto di vari aspetti: la zona climatiche, l’età dell’edificio e come è stato costruito, l’esposizione. Inoltre, ci sono diversi fattori da considerare per fare un buon acquisto:
- permeabilità all’aria;
- tenuta all'acqua;
- resistenza al vento;
- trasmittanza termica;
- classe antieffrazione.
Altre scelte fondamentali sono quella del vetro e soprattutto, trattandosi di una sostituzione, quella di lasciare il telaio o sostituirlo.
Ma qual è il materiale migliore per una finestra? La risposta a questa domanda non è univoca. Oggi il mercato offre molteplici soluzioni e tutte obbligatoriamente dotate di certificazioni. La scelta tra finestre in PVC, legno, alluminio o in materiali misti come quelle in alluminio-legno e alluminio-pvc deve scaturire da un’attenta valutazione da parte del serramentista o del progettista. Scelta che si basa su vari aspetti come il contesto edilizio, l’esposizione, la zona climatica, l’aggressività degli agenti atmosferici e anche il budget a disposizione del cliente.

Foto: finestra in legno con doppio vetro CLASSIC 72 © Alpilegno
Finestre in legno
Il legno è di sicuro il materiale da sempre utilizzato per realizzare le finestre. Grazie alle nuove tecnologie, oggi viene utilizzato il legno lamellare, un materiale strutturale molto solido e resistente prodotto incollando delle tavole di legno a loro volta già classificate per uso strutturale. Il legno è un materiale isolante, quindi garantisce un infisso con ottime prestazioni di isolamento termico. Inoltre, dal punto di vista estetico non ha competitor: è caldo, elegante e conferisce pregio a qualsiasi ambiente.La qualità del legno è data dalla stagionatura, ossia l’essicazione, che permette l'eliminazione di tutta l'umidità residua in esso contenuta. Spesso si pensa che le finestre in legno richiedano molta manutenzione e che si deteriorino facilmente. Forse questo poteva avvenire nel passato, ma per la realizzazione di finestre in legno le essenze che normalmente si usano vengono scelte in funzione delle loro caratteristiche di resistenza nel tempo in condizioni critiche e in ambiente esterno, al fine di ottenere un prodotto che sia stabile e durevole nel tempo. Caratteristiche che vengono rinforzate attraverso la finitura, realizzata con tecniche moderne come quella mordenzata e che conferiscono massima protezione.

Foto: finestra in PVC IN'ALPHA PRESTIGIO ©ALPHACAN
Finestre in PVC
Il PVC - cloruro di polivinile - è un materiale termoplastico, utilizzato in molti settori dell’edilizia tra cui i serramenti.Molte sono le caratteristiche delle finestre in PVC come:
- buone proprietà meccaniche;
- resistenza all'abrasione;
- resistenza all'usura;
- durabilità;
- resistenza a batteri e funghi;
- idrorepellenza;
- accessibilità in termini di costi.
Il PVC non raggiunge la resistenza dell’alluminio; ecco perché nella struttura dell'anta e del telaio sono inseriti rinforzi in acciaio che impediscono possibili deformazioni.
Il PVC, come il legno, è un materiale isolante e garantisce il rispetto degli standard attualmente in vigore per il risparmio energetico e la compatibilità ambientale. Le finestre realizzate con infissi in PVC sono resistenti alle intemperie e all’inquinamento, oltre a isolare sia acusticamente sia termicamente.
La leggerezza del PVC fa sì che questo materiale sia impiegato per la realizzazione di ante molto grandi come quelle a bilico dove l’unica anta ruota sul perno laterale o le vetrate.
Altra caratteristica del PVC è la possibilità di personalizzare l’estetica dell’infisso. Si possono avere molteplici finiture del profilo: extraliscio, satinato, groffato ecc. abbinate ad altrettanti molteplici colori e forme dell’elemento: rettangolare, obliqua e circolare.

Foto: finestra in alluminio e di sicurezza Schüco AWS 90 BR ©Schüco
Finestre in alluminio
Le finestre in alluminio sono quelle con maggiore resistenza e stabilità. Sono durevoli, indeformabili e richiedono una bassa manutenzione.Di contro, l’alluminio essendo un metallo è un conduttore termico, quindi di natura non isola; per questo gli infissi in alluminio prevedono il taglio termico. Il taglio termico consente di “staccare” letteralmente l’alluminio esterno da quello interno attraverso l’inserimento di un opportuno materiale a bassa conducibilità termica in corrispondenza di una camera interna al profilato, di conseguenza non c’è più conduzione. Una finestra in alluminio a taglio termico possiede valori di trasmittanza termica comparabili con quelle in pvc e legno.

Foto: finestra in legno-alluminio TERMOSCUDO ©UNIFORM
Finestre in materiali misti
L’accoppiamento di più materiali non fa altro che creare prestazioni potenziate sfruttando i pregi di ciascun materiale: resistenza meccanica, isolamento termico, durabilità, valore estetico.
Per esempio, le finestre in alluminio e legno coniugano durabilità e resistenza dell’alluminio, posto all’esterno, con calore e atmosfera del legno nella parte interna. Nascono così infissi resistenti al tempo, ai raggi UV e alle intemperie, dall’eleganza unica e senza tempo, dalla semplice e veloce manutenzione. Garantiscono alte performance di isolamento termico, acustico e di tenuta contro gli agenti atmosferici.
Le finestre in alluminio e pvc coniugano la resistenza e il design delle linee decise con l’alluminio nella parte esterna, mentre la parte interna in PVC assicura isolamento termico, assenza di manutenzione e stabilità dimensionale, anche per chiusure di grandi dimensioni.