Già dallo scorso mese di ottobre per i servizi di sola progettazione, il totale del valore messo in gara nel 2020 ha superato il valore dell’intero 2019, con novembre negli undici mesi il numero dei bandi è stato di 2.861 per un valore di 713,1 milioni di euro: +9,9% in numero e +39,8% in valore sugli stessi mesi del 2019, in tutto il 2019 il valore era stato di 574,0 milioni di euro. I bandi per accordi quadro negli undici mesi, sono stati 135, il 4,7% del numero totale, per 241,6 milioni di euro, il 33,9%.
Per Gabriele Scicolone, presidente OICE “con novembre ci stiamo avviando verso la fine di un anno terribile per il Paese ma, nonostante le enormi difficoltà per la pandemia, la crescita della domanda pubblica nel nostro settore è da sottolineare come elemento insperato, perché migliore del già notevole 2019; va anche letto come positivo effetto della scelta del Governo, da noi fortemente sostenuta, di ritenere essenziale il comparto della progettazione, primo step per la crescita e il rilancio degli investimenti pubblici”.
“Adesso servono però interventi politici decisi per realizzare l’ammodernamento del Paese cogliendo al meglio la sfida del Next generation EU. Occorre fare scelte chiare e precise per affrontare nel migliore di modi la questione della governance del PNRR. Semplificazioni e snellimenti procedurali vanno coniugati alla definizione di linee guida da applicare con rigore secondo logiche di project management da affidare a task force ad hoc sul territorio”.
“Le società di ingegneria, pubbliche e private, sono pronte a raccogliere la sfida e ad operare in logiche trasparenti, nell'interesse del Paese, assicurando corrette dinamiche di mercato e soprattutto tempestività, qualità e sicurezza degli interventi. Sul fronte privato è urgente dare risposta alla richiesta di prorogare le scadenze per i bonus 110% e di semplificare le procedure per il loro avvio, certi che il volano di crescita indotto da questi interventi sarà decisivo per i prossimi anni”.
Fonte: OICE