Ma un contribuente ha notato che il modello per comunicare le opzioni non prevede tale tipologia di intervento tra quelle che possono essere indicate nel quadro A. E ha chiesto all’Agenzia delle Entrate quale tipologia di intervento indicare per ovviare a questa mancanza.
L’Agenzia replica facendo presente di aver già affrontato la questione con una Risposta pubblicata un mese fa, nella quale ha ricordato che gli acquirenti degli immobili facenti parte di interi fabbricati oggetto di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione possono optare, in luogo della detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Tali interventi, infatti, sono gli stessi di quelli richiamati nel comma 1, lettere a) e b) dell’articolo 16-bis del Tuir.
Riguardo alle modalità di compilazione del modello per comunicare queste opzioni, poiché non è stato istituito uno specifico “codice intervento”, l’Agenzia spiega che nel campo “Tipologia intervento” del quadro A deve essere indicato il codice identificativo 17: Intervento di manutenzione straordinaria, restauro e recupero conservativo o ristrutturazione edilizia e intervento di manutenzione ordinaria effettuato sulle parti comuni di un edificio.