“Innovazione e rispetto dell’ambiente sono priorità per la Difesa come lo sono per la collettività nazionale. Grazie alla collaborazione con ENEA, le Forze Armate potranno intraprendere ulteriori progetti rivolti al risparmio energetico, alla razionalizzazione dei consumi e allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili” ha affermato il Ministro Guerini al momento della firma.
Immobili e infrastrutture della Difesa diventeranno smart military district
“ENEA dispone di competenze, impianti e strumentazioni che hanno caratteristiche uniche a livello nazionale nei settori dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica. Siamo certi che questa rinnovata collaborazione rafforzi le rispettive professionalità in campi strategici per lo sviluppo del Paese” ha dichiarato il Presidente dell’ENEA.Il protocollo prevede anche la realizzazione di attività di studio e sviluppo di tecnologie nel campo della produzione di idrogeno per i trasporti, della robotica e dei droni di sorveglianza, monitoraggio delle infrastrutture energetiche critiche attraverso reti di sensori, utilizzo della tecnologia blockchain per la gestione sicura dei flussi energetici.
Molteplici sono anche le attività di collaborazione già condotte con successo dalla “Task Force per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente” della Difesa tra le quali la realizzazione del progetto di riqualificazione energetica del Policlinico Militare del Celio di Roma e due edizioni del corso di alta formazione interforze di energy management.