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Il bonus mobili è cedibile?

Il bonus mobili è cedibile?

L’Agenzia delle Entrate ricorda quali sono gli interventi per i quali è possibile optare per cessione del credito e sconto in fattura

Vedi Aggiornamento del 24/01/2022
Foto: skdesign ©123rf.com
Foto: skdesign ©123rf.com
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 24/01/2022
24/03/2021 - “Se usufruisco già del bonus ristrutturazione al 50% con l’opzione cessione del credito/sconto in fattura, posso usufruire del bonus mobili nelle medesime modalità, essendo l’acquisto dei mobili parte del progetto di ristrutturazione dell’immobile?”.
 
Lo ha chiesto un contribuente all’Agenzia delle Entrate.
 
La risposta è negativa. La cessione del credito e lo sconto in fattura - spiega l’Agenzia - non sono previste come modalità alternativa di fruizione del bonus mobili ed elettrodomestici. Gli interventi per i quali è possibile optare per la cessione e lo sconto sono stati elencati nel comma 2 dell’art. 121 del Decreto Rilancio (DL 34/2020).
 
 
Si tratta, in particolare, degli interventi di:
- recupero del patrimonio edilizio;
- efficienza energetica;
- adozione di misure antisismiche;
- recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti;
- installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
 
Pertanto - conclude l’Agenzia -, anche se l’acquisto dei mobili è parte del progetto di ristrutturazione dell’immobile, il bonus spettante non può essere ceduto ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, né e possibile chiedere lo sconto in fattura.
 

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