
Riqualificare edifici dismessi a fini turistici, nuova opportunità nelle aree interne
AMBIENTE
Riqualificare edifici dismessi a fini turistici, nuova opportunità nelle aree interne
Dal MiSE 130 milioni di euro per progetti di trasformazione dei prodotti agricoli che includono servizi di ospitalità
Vedi Aggiornamento
del 01/04/2022

14/04/2021 - Sostenere lo sviluppo di nuovi investimenti nel settore del turismo e valorizzare il sistema di ricettività e ospitalità connesso al settore della trasformazione dei prodotti agricoli, anche attraverso il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.
È l’obiettivo dei Contratti di Sviluppo e, in particolare, della recente tranche di finanziamento da 130 milioni di euro assegnata dal Ministero dello Sviluppo economico con la Direttiva del 19 marzo 2021.
Le risorse sono destinate ai programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli uniti ad investimenti per la creazione, la ristrutturazione e l’ampliamento di strutture idonee alla ricettività e all’accoglienza dell’utente (servizi di ospitalità).
La soglia di accesso ai contratti di sviluppo nel settore del turismo - spiega Invitalia, soggetto attuatore dell’iniziativa - scende da 20 a 7,5 milioni di euro (e l’importo minimo del progetto d’investimento del proponente si riduce a 3 milioni di euro) per i programmi di investimento da realizzare nelle Aree Interne del Paese o per il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.
- ultima attività esercitata nel sito interessato;
- data di dismissione;
- attuale proprietà e stato conservativo del sito.
Per i programmi di sviluppo che prevedono più di un progetto di investimento, ogni progetto deve essere realizzato in una delle Aree Interne o deve prevedere il recupero e la riqualificazione di strutture dismesse.
I programmi di sviluppo che prevedono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e investimenti legati ai servizi di ospitalità, devono rispettare i seguenti requisiti:
- i soggetti proponenti o aderenti per la realizzazione dei servizi di ospitalità devono coincidere con quelli per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- il programma di investimento riguardante l’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli deve avere una dimensione significativa rispetto agli investimenti previsti per la ricettività e l’accoglienza.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito di Invitalia.
È l’obiettivo dei Contratti di Sviluppo e, in particolare, della recente tranche di finanziamento da 130 milioni di euro assegnata dal Ministero dello Sviluppo economico con la Direttiva del 19 marzo 2021.
Le risorse sono destinate ai programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli uniti ad investimenti per la creazione, la ristrutturazione e l’ampliamento di strutture idonee alla ricettività e all’accoglienza dell’utente (servizi di ospitalità).
La soglia di accesso ai contratti di sviluppo nel settore del turismo - spiega Invitalia, soggetto attuatore dell’iniziativa - scende da 20 a 7,5 milioni di euro (e l’importo minimo del progetto d’investimento del proponente si riduce a 3 milioni di euro) per i programmi di investimento da realizzare nelle Aree Interne del Paese o per il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.
Riqualificare edifici dismessi a fini turistici
Per i programmi di sviluppo che prevedono investimenti per il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse, è prevista la verifica di:- ultima attività esercitata nel sito interessato;
- data di dismissione;
- attuale proprietà e stato conservativo del sito.
Per i programmi di sviluppo che prevedono più di un progetto di investimento, ogni progetto deve essere realizzato in una delle Aree Interne o deve prevedere il recupero e la riqualificazione di strutture dismesse.
I programmi di sviluppo che prevedono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e investimenti legati ai servizi di ospitalità, devono rispettare i seguenti requisiti:
- i soggetti proponenti o aderenti per la realizzazione dei servizi di ospitalità devono coincidere con quelli per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- il programma di investimento riguardante l’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli deve avere una dimensione significativa rispetto agli investimenti previsti per la ricettività e l’accoglienza.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito di Invitalia.